CONTRIBUTI AI COMUNI MARGINALI

AMMINISTRAZIONE

Codice: 097083

Destinatari:

Descrizione

Servizio di accreditamento e registrazione degli aiuti sul Registro Nazionale Aiuti (RNA) e sul portale SIMon WEB

Il 14 settembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il 'Fondo di sostegno ai comuni marginali' per gli anni 2021-2023. Si tratta in totale di 180 milioni euro assegnati a 1.187 comuni di cui il 95,2% appartenenti al sud Italia.
L´istituzione del fondo è stata disposta ai sensi dell´art. 1, comma 196, della legge n. 178/2020, al fine di favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei Comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarità con la strategia nazionale per le aree interne.
Gli interventi previsti:
o adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d´uso gratuito per l´apertura di attività commerciali, artigianali o professionali;
o concessione di contributi a fondo perduto per l´avvio di nuove attività commerciali, artigianali e agricole;
o contributi per il trasferimento della residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell´immobile.
Le risorse devono essere effettivamente utilizzate e dunque erogate entro sei mesi dalla conclusione dell´annualità di erogazione del contributo da parte del Ministero ai singoli comuni marginali. Dunque se i contributi del 2021 vengono erogati nel 2022 dovranno essere utilizzati e rendicontati entro il 30 giugno 2023.
Controlli delle autorità
L´Agenzia per la coesione territoriale si occupa di effettuare controlli a campione sull´utilizzo dei contributi erogati alle aree svantaggiate. Il monitoraggio dei contributi viene effettuato dall´Agenzia per la coesione territoriale attraverso il sistema della banca dati unitaria presso il MEF.
L´articolo 7 del decreto dispone la revoca del contributo, integrale o parziale, nel caso di mancato o parziale utilizzato verificato attraverso il monitoraggio, decorsi 12 mesi dall´assegnazione delle risorse. La revoca è disposta con decreto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale. In caso di revoca, le risorse già erogate rientrano nella disponibilità del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
L´articolo 8 è dedicato alla pubblicità dei contributi assegnati, infatti i comuni beneficiari sono tenuti a rendere nota la fonte di finanziamento, l´importo assegnato e la finalizzazione del contributo assegnato nella sezione «Amministrazione trasparente» del proprio sito internet.
Le annualità successive saranno erogate salvo il corretto utilizzo della precedente annualità

Caratteristiche tecniche

Il nostro servizio prevede:
- Supporto per l´attivazione del CUP
- Accreditamento del Comune al Registro Nazionale Aiuti (RNA)
- Registrazione degli aiuti/beneficiari sul RNA
- Abilitazione del Comune al portale SiMon WEB
- Registrazione degli aiuti/beneficiari sul sistema SiMon WEB


PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTA IL TUO AGENTE DI ZONA O SCRIVI A edkformazione@myo.it