Le amministrazioni sono impegnate a dare corso alla costituzione del fondo per le risorse decentrate che costituisce per altro la condizione preliminare essenziale per poter avviare e concludere la contrattazione collettiva decentrate integrativa e provvedere alla ripartizione del salario accessorio.
La costituzione è un fatto di gestione, dal che ne deriva al conseguenza che il dirigete vi provvede con una determinazione. Essa per la parte stabile non ha bisogno dell´intervento preventivo di nessun soggetto, mentre per la parte variabile, con riferimento all´art 15, commi 2 e 5, del CCNL 1.4.1999, nonché per le quota di risorse derivanti dai piani di razionalizzazione e destinate alla incentivazione del personale, è necessaria la deliberazione della giunta. Tale delibera è inoltre necessaria alle amministrazioni che, dando applicazione alle disposizioni sulla sanatoria della contrattazione decentratata illegittima, provvedono al recupero delle somme erroneamente inserite nei fondi.
Sulla base delle disposizioni dettate dal D.Lgs n. 75/2017 le risorse per il salario accessorio a partire dal 2017 non devono superare quelle del 2016 e non più necessario operare una decurtazione proporzionale alla diminuzione del personale in servizio anche tenendo conto delle unità assumibili. In sostanza gli enti possono provvedere nel tetto del fondo 2016 alla costituzione di quello del 2017 senza tener conto del numero dei dipendenti e dei dirigenti effettivamente in servizio.
Il servizio di ricostruzione e verifica del fondo decentrato ha come finalità l'accertamento corretto delle risorse da destinare alla contrattazione integrativa.
Il servizio oltre ad offrire all'ente una modalità operativa caratterizzata da un accompagnamento anche a distanza degli operatori direttamente coinvolti nei procedimenti di costituzione dei fondi decentrati, permette di trasferire quelle competenze necessarie per poter affrontare anche il delicato processo di formazione del contratto collettivo decentrato integrativo che è comunque soggetto ad un preciso e rigoroso iter spesso disatteso dalle amministrazioni.
Caratteristiche tecniche
Il servizio può essere gestito sia a distanza, sia prevedendo giornate in loco presso l'ente da quantificare in relazione alle esigenze di volta in volta rilevate. L'ente individua almeno un referente interno che supporta il professionista sia nella ricerca della documentazione adottata dall'ente nel tempo che nella trasmissione formale della stessa. E' a cura dell'ente l´individuazione di una specifica casella di posta elettronica alla quale inoltrare comunicazioni, osservazioni, richieste integrative nonché la relazione finale.
FASI OPERATIVE
1. Acquisizione della documentazione individuata dal professionista a partire dagli anni 1999 oppure dal 2004 (in relazione alla scelta effettuata dall'ente);
2. Ricerca della documentazione e compilazione da parte dell'operatore dell'ente di specifici prospetti di volta in volta individuati;
3. Analisi della documentazione prodotta e segnalazione di eventuali richieste integrative a cura del professionista;
4. Elaborazione di una relazione finale che illustra il percorso compiuto e i risultati della verifica, considerando la correttezza applicativa dei singoli finanziamenti contrattuali nonché le eventuali determinazioni da assumere per sanare i rilievi riscontrati, a cura del professionista;
5. Predisposizione dei prospetti di quantificazione della risorse decentrate aggiornato a partire dal 1999 oppure dal 2004, a cura del professionista.
RISULTATO FINALE
1. Relazione conclusiva sui risultati della verifica;
2. Eventuale proposta di soluzioni in sanatoria;
3. Prospetti di quantificazione della risorse decentrate;
4. Bozza di contratto decentrato integrativo per la gestione del processo di negoziazione decentrata