Tra gli obblighi delle stazioni appaltanti, nell´ambito delle attività di gestione dei lavori pubblici, vi è quello di individuare un Responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione. Con l´entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici e del relativo sistema di provvedimenti attuativi, tra cui le Linee guida n. 3, recanti "Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l´affidamento di appalti e concessioni", sono stati modificati i requisiti necessari per il conferimento dell´incarico e sistema di competenze necessarie del RUP sia dal punto di vista amministrativo che tecnico professionale.
Nonostante le novità normative, tuttavia, il quadro si delinea alquanto confuso e impreciso. Il codice degli appalti è entrato in vigore lo stesso giorno della pubblicazione sulla GU; la prima errata corrige è stata effettuata con comunicazione del 15 luglio 2016 (167 errori su 100 articoli) e il primo decreto correttivo del 19 aprile 2017 è di fatto un nuovo codice.
Le imprecisioni consistono nel fatto che il Codice non è un Codice, ma la semplice fonte della frammentazione normativa generata e che di fatto si tratta di un testo unico che raccoglie tutte le norme necessarie per gestire una materia.
Sono state, inoltre, modificati gli incentivi per i dipendenti tecnici causando enormi contraccolpi quali l´esclusione dei progettisti, dei dirigenti e delle figure apicali e indirettamente anche l´esclusione dei RU che, di norma, sono i dirigenti o le figure apicali.
Un altro paradosso che delinea lo scenario è dato dal fatto che i RUP devono essere tecnici, ma i problemi che devono affrontare sono di ordine amministrativi o giuridico.
Caratteristiche tecniche
Per porre rimedio al forte disorientamento e demotivazione dei dipendenti pubblici che operano in materia di appalti di lavori servizi e forniture e per far fronte alla indisponibilità dei dirigenti/apicali che svolgono funzioni di RUP (non più incentivati) a sostenere da soli procedimenti complessi che richiedono approfondimenti ed alta specializzazione tipici del ruolo di RUP, MyO ha istituito un supporto in grado di affiancare il Responsabile Unico di procedimento in questa delicata attività.
Nello specifico il supporto permetterà al RUP di essere aiutato nella formulazione di proposte per il piano triennale dei lavori pubblici, nel controllo delle fasi di attuazione degli interventi e delle procedure, nella sorveglianza della gestione economica dell´intervento, nella definizione di indirizzi per la progettazione, obiettivi e strategie operative, nella sottoscrizione del verbale di validazione a seguito della verifica del progetto, nella predisposizione, nella convocazione e coordinamento delle attività relative alle procedure ristrette e al dialogo competitivo, raccolta verifica e trasmissione all´Osservatorio dell´ANAC degli elementi relativi agli interventi.
Il servizio sarà assicurato in via telematica, attraverso lo scambio, via mail, di quesiti e provvedimenti da esaminare e da verificare all´indirizzo di posta myo.pronto.contratti@gmail.com
Il supporto fornirà la soluzione più adeguata e legittima nel rispetto della normativa vigente e degli orientamenti giurisprudenziali più recenti.
Il supporto, inoltre, può prevedere la presenza presso la sede del committente per attività diretta di natura surrogatoria.