Finanza » Gestione bilancio e dei servizi pubblici
Giovedì, 31 Ottobre 2024
Mi rivolgo a voi per ottenere un parere in merito a un´operazione che intendiamo effettuare per la modifica dell´oggetto di un affidamento di 90.000 euro già determinato nel 2023 e reimputato sul 2024 in sede di riaccertamento ordinario. Di seguito il contesto: nel 2023 è stata emessa una determinazione dell'UTC, con la quale si era impegnata una somma per i "Lavori di manutenzione straordinaria delle coperture dell'immobile X" finanziata interamente da risorse proprie del Comune (avanzo di amministrazione libero). Tale impegno è stato successivamente reimputato nel corso del riaccertamento ordinario. Ora è emersa la necessità di eseguire lavori urgenti di manutenzione sul tetto del Palazzo comunale. Il capitolo "Manutenzione straordinaria fabbricati comunali" va bene per entrambi gli affidamenti (diverso sarebbe stato se fosse stato ad esempio un intervento sulle scuole). La ditta affidataria si è resa disponibile a modificare l´oggetto dell´affidamento, consentendo di destinare l´impegno di spesa già assegnato alla manutenzione del tetto del Palazzo Comunale anziché alle manutenzioni sull'altro edificio. Quesito: l´Ufficio Tecnico vorrebbe predisporre una nuova determinazione che mantenga valido l´affidamento precedente, variando però l´oggetto specifico dell´intervento, ossia indirizzandolo ai lavori sul Palazzo Comunale anziché sull´edificio originario. Vi mando due quesiti distinti, uno vedendo la questione lato parere contabile e uno che manderò tra pochi minuti per analizzarla dal lato parere tecnico. Lato parere contabile: si richiede conferma circa la fattibilità/legittimità di quest´ipotesi.
Amministrazione » Contenzioso legale » Contenzioso legale
Giovedì, 31 Ottobre 2024
Il Comune ha assunto, a far data dall'inizio della causa (2007), un impegno di spesa di euro 7.000 circa per onorario avvocato. Nel 2024 con sentenza il T.A.R. ha condannato il Ministero a liquidare a favore del vincitore (Comune) spese di lite in euro 1.000. Il Comune ha provveduto, pertanto, a richiedere al Ministero l´importo di 1.000 come liquidato in sentenza ma ritiene che sia corretto liquidare al legale il compenso concordato e per il quale era stato assunto specifico impegno di spesa (poi confluito nei fondi accantonati). È corretto quindi per il Comune pagare al legale l´importo di euro 7.000? Si chiede se esiste giurisprudenza in tal senso.
Finanza » Disposizioni di carattere generale
Giovedì, 31 Ottobre 2024
Dobbiamo erogare ad un condominio un contributo per l'eliminazione delle barriere architettoniche per una persona che abita nel condominio. Il contributo (impegnato su un capitolo del titolo 2°) supera i 5.000,00 euro, abbiamo il dubbio se debba essere fatto il controllo all'Agenzia delle Entrate con il codice fiscale del Condominio. Potrebbe il contributo configurarsi come "corresponsione di indennità connesse allo stato di salute della persona" in quanto la richiesta è stata effettuata per eliminare le barriere architettoniche di un disabile residente nel condominio stesso, quindi essere escluso dalla verifica come previsto nella circolare MEF 21 marzo 2018, n. 13?
Finanza » Gestione bilancio e dei servizi pubblici
Giovedì, 31 Ottobre 2024
A seguito di un crollo strutturale della scuola secondaria, di proprietà comunale, si rende necessario un primo intervento riguardante la stima del danno (non di poco conto), attraverso saggi e rilievi strutturali, valutazioni idrologiche, ecc. Si chiede a tal fine, essendo la spesa rilevante (oltre i 40.000,00 euro), utilizzare la quota di oneri di urbanizzazione vincolata per il finanziamento di queste spese assimilabili ad opere di urbanizzazione secondarie in quanto rivolte a scuole dell´obbligo.
Amministrazione » Affidamento di servizi
Giovedì, 31 Ottobre 2024
L'Ente intende affidare ad una ditta esterna il servizio di trasporto scolastico, può cedere a tale ditta l'uso dello scuolabus immatricolato a uso proprio del Comune affidando alla ditta oltre al servizio di trasporto con personale della ditta anche le spese di gestione e manutenzione dell'automezzo?
Finanza » Gestione bilancio e dei servizi pubblici
Giovedì, 31 Ottobre 2024
In un Ente è stato riconosciuto un debito fuori bilancio nel corso dell'anno 2023 ai sensi dell'art. 194, comma 1, lett. a), TUEL. A seguito accordo con creditore il debito è stato spalmato su tre annualità; in fase di predisposizione del bilancio di previsione 2025/2027 è stata rilevata la riduzione di alcune entrate correnti che rischia di compromettere l'equilibrio di bilancio. Si chiede se sia possibile prevedere la copertura delle quota del debito fuori bilancio di competenza dell'anno 2025 con proventi derivanti dall'alienazione di beni immobili, si precisa, inoltre, che l'Ente è in disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario dei residui.
Servizi demografici » Anagrafe » CITTADINI STRANIERI EXTRACOMUNITARI
Giovedì, 31 Ottobre 2024
Un cittadino ha fatto richiesta di residenza presso il nostro comune nel 2021. Oggi, al fine di ottenere la cittadinanza, ci chiede di rettificare la data di inizio della sua residenza in Italia al 2018 in quanto dichiara di essere arrivato in Italia nel 2018 e a supportare la sua richiesta ci comunica che negli anni che vanno dal 2018 in poi lui frequentava le scuole a Milano. Dichiara inoltre, che può esibire un'attestazione del tribunale dei minorenni di Milano. Una iscrizione di residenza può essere retroattiva? Se l'attestazione del tribunale dei minorenni afferma che lui risiedeva nel nostro comune dobbiamo tenerne conto per un'iscrizione retroattiva? Se, invece, l'attestazione che ci produrrà indica solamente che lui in quegli anni frequentava la scuola a Milano possiamo comunque tenerne conto per un'iscrizione retroattiva? Se, l'attestazione afferma che lui frequentava la scuola a Milano ma non specifica il comune di residenza come dobbiamo comportarci?
Servizi demografici » Anagrafe » CITTADINI ITALIANI
Giovedì, 31 Ottobre 2024
La figlia della sig.ra X nostra residente fa richiesta di iscrizione anagrafica per la madre nella sua famiglia. La madre, per come ci racconta figlia non è in grado di firmare la pratica perché soggetta ad una patologia simile alla demenza senile (la figlia sostiene di non avere una documentazione se non la sola richiesta di accompagnamento ). La mamma ha dei momenti di lucidità, sempre come sottolinea la figlia, in questo caso potrebbe firmare la pratica, ma nel caso non fosse in grado la figlia potrebbe firmare la richiesta?
Gestione del territorio » Affidamento appalti
Giovedì, 31 Ottobre 2024
Si chiede se esista una procedura particolare per la compravendita di un automezzo tra 2 Enti Pubblici (trattativa diretta, o altre forme semplificate o riservate ad Enti Pubblici).
Servizi demografici » Autocertificazione, accesso agli atti, privacy e deleghe » Autocertificazione, accesso agli atti, privacy e deleghe
Mercoledì, 30 Ottobre 2024
In riferimento al quesito in oggetto si comunica che è pervenuta presso il mio ufficio la richiesta di un autentica di firma da parte di una sig.ra anziana titolare di 104 art. 3 comma 3 nella quale indicava la figlia quale accuditrice della stessa, provvedevo a predisporre autocertificazione con la copia del documento e la relativa comunicazione, una volta pervenuta alla preside la stessa invitava la sig.ra a far autenticare la firma sullo stesso modello di autocertificazione da presentare ad enti pubblici o gestori di pubblici servizi, ricevendo il mio rifiuto in quanto il modello non era idoneo a tale autentica (mentre altri ufficiali avevano provveduto ad effetttuare l'autentica addirittura apponendo anche la marca da bollo sullo stesso modello di autocertificazione ed alla fine autenticando la firma a margine) la stessa veniva invitata dalla preside con insistenza ad autenticare la firma della sig.ra anziana minacciandola di non concedere il beneficio, la stessa si recava di nuovo presso il mio ufficio unitamente alla persona anziana per insistere all'autentica allora provvedevo a predisporre atto notorio con marca da bollo da EUR 16.00 e procedevo all'autentica di firma. Secondo il mio modo di interpretare la legge bastava solamente l'autocertificazione della sig.ra e predisporre la concessione del beneficio, la preside è venuta meno al suo dovere d'ufficio costringendo una persona anziana a spostarsi in contiunazione presso l'ufficio anagrafe. Alla luce di ciò considerando che in questo caso la Preside abbia abusato del proprio ruolo a chi si potrebbe fare tale segnalzione se il mio quesito è stato interpretato come indica la legge?
Finanza » Bilancio di previsione
Mercoledì, 30 Ottobre 2024
Sono stati assegnati all'Ente trasferimenti erariali ai sensi art. 1, comma 508, L. n. 213/2023 e contributo per Comuni inferiori ai 5.000 abitanti. Si chiede in sede di variazione di bilancio la corretta codifica sia in entrata e se tali importi in uscita possono essere utilizzati per spese correnti senza una specifica destinazione.
Amministrazione » L'attività contrattuale degli enti locali
Lunedì, 28 Ottobre 2024
L'Amministrazione comunale vorrebbe stipulare un contratto di sponsorizzazione della durata biennale, 2025 e 2026, con un campione di sci residente nel Comune facente parte della FISI, prevedendo un contributo di euro 6.000,00 lordi annui composto da una parte fissa di circa euro 5.000,00 e da una parte variabile in base ai risultati conseguiti dall'atleta di euro 1.000,00 circa. Il D.L. n. 78/2010 aveva previsto il divieto di stipula di contratti di sponsorizzazione. Ora risulta possibile stipulare tale tipologia di contratto? In alternativa è possibile erogare un contributo all'atleta?
Finanza » Bilancio di previsione
Lunedì, 28 Ottobre 2024
Il servizio trasporto scolastico non rientra tra i servizi a domanda individuale di cui al D.M. 31/12/1983. Può chiarire, pertanto, se, coerentemente, vada escluso nella delibera di individuazione del tasso di copertura dei servizi a domanda individuale? Tale servizio è certamente un servizio di interesse economico generale di livello locale (servizio pubblico locale di rilevanza economica), la cui disciplina si trova ora ben dettagliata all´interno del D.Lgs. n. 201/2022).
Amministrazione » Organi del comune e della provincia » Composizione delle giunte
Lunedì, 28 Ottobre 2024
In un comune superiore a 5.000 abitanti e inferiore a 10.000 la Giunta può essere composta da tre assessori donna un assessore maschio? Si precisa che anche il sindaco è maschio.
Servizi demografici » Stato civile » Atti di Nascita
Lunedì, 28 Ottobre 2024
Perviene dall'ospedale una dichiarazione di nascita relativa ad un bambino nato in Italia da madre italiana, nostra iscritta Aire e padre di cittadinanza di Singapore, residente a Singapore. La madre dichiara di essere coniugata con il padre del bambino. Il cognome attribuito all'atto della dichiarazione di nascita ci lascia perplessi in quanto è formato dal cognome della madre e dal nome del padre, e risulta essere così indicato : X ( cognome della madre ) e poi S/O M.S.(nome del padre) La madre, da noi interpellata, afferma che i cittadini di Singapore non hanno il cognome ma soltanto il nome e che il padre del bambino si chiama a sua volta M.S, S/O S. ( le lettere puntate sono abbreviazioni del nome e S/O sta per SUN OF, ovvero figlio di ....). Quale è il cognome da attribuire al bambino per la legge italiana? può contenere il cognome della madre e poi la dicitura S/O e poi il nome del padre?
Amministrazione » Gestione degli amministratori degli enti locali » Amministratori locali: oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi
Lunedì, 28 Ottobre 2024
Il sindaco neo eletto è iscritto alla cassa ENPAM. si chiede se il comune debba versare la contribuzione e quale sia l'importo, alla luce della sentenza cassazione 18396/2024.
Amministrazione » Gestione degli amministratori degli enti locali » Amministratori locali: indennità
Lunedì, 28 Ottobre 2024
Nella rendicontazione relativa all'indennità degli amministratori in scadenza al 31/10/2024 va inserito l'importo erogato al commissario straordinario con funzione di sindaco, giunta e consiglio comunale) e al sub commissario nominato dalla Prefettura con decorrenza 01/08/2023?
Servizi demografici » Stato civile » Atti di Cittadinanza
Lunedì, 28 Ottobre 2024
Cittadina moldava che ha compiuto il diciottesimo ma non il diciannovesimo anno d´età, chiede di rendere la dichiarazione per ottenere la cittadinanza italiana per accertamento del Sindaco. Pur essendo la ragazza nata in Italia nel 2006, dall´atto di nascita si evince che entrambi i genitori erano residenti all´estero al momento della dichiarazione di nascita. L´informativa di residenza storica riporta l´immigrazione dall´estero nell´anno 2008. La questura dichiara che la cittadina moldava in oggetto non è stata regolarmente soggiornante dalla nascita ma dal 27/08/2007 (in quanto allegata da questa data al permesso di soggiorno della madre) ad oggi. Inoltre, la questura dichiara che i genitori non erano in possesso di regolare titolo di soggiorno al momento della nascita della bambina. Come dobbiamo comportarci?
Servizi demografici » Stato civile » Atti di Cittadinanza
Lunedì, 28 Ottobre 2024
L'avo nato in Piemonte nel 1818, coniugato nel 1852 sempre in Piemonte, emigrato, deceduto all'estero nel 1900 (dopo l'unità d'Italia) e non naturalizzato (come comunicato da competente Consolato) non perde la cittadinanza italiana, è corretto?
Servizi demografici » Stato civile » Atti di Cittadinanza
Lunedì, 28 Ottobre 2024
In un procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis, il requisito della dimora abituale/residenza nel territorio comunale del richiedente, va mantenuto (e verificato?) sino alla conclusione del suddetto procedimento?
Servizi demografici » Stato civile » Atti di morte
Lunedì, 28 Ottobre 2024
Un aire è deceduto in un comune italiano diverso rispetto a quello di iscrizione. Il comune di decesso ci ha trasmetto l'atto di morte per la trascrizione. Dopo questo adempimento e dopo averlo cancellato dall'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, cosa dobbiamo trasmettere al Consolato?
Servizi demografici » Stato civile » Atti di Matrimonio
Lunedì, 28 Ottobre 2024
Un cittadino nigeriano, ex residente nel nostro Comune, cancellato nel 2021 per mancato rinnovo della dimora abituale, si è presentato allo sportello per chiedere informazioni per contrarre matrimonio. Sia lui che la sua futura moglie sono cittadini nigeriani (muniti di passaporto) e nessuno dei due è residente o domiciliato in Italia, qual è la procedura da seguire ai fini della celebrazione del matrimonio e quali documenti sono necessari, oltre al nulla osta rilasciato dall'Autorità Consolare?
Servizi demografici » Stato civile » Atti di Nascita
Lunedì, 28 Ottobre 2024
E' trascrivibile un atto di nascita di neo cittadino italiano di origine tunisina, riportante sull'atto in arabo la firma del Console Aggiunto dell'Ambasciata tunisina in Roma, debitamente legalizzata dalla Prefettura di Roma , con timbro originale dell'Ambasciata tunisina in Roma? Anche la traduzione è stata effettuata dal Consolato della Repubblica tunisina in Roma e riporta la firma del medesimo Console Aggiunto. La domanda nasce dal fatto che normalmente tutti gli atti esteri che ci presentano sono stati emessi da un ufficio di stato civile estero e legalizzati tramite l'Ambasciata Italiana nello stato estero di emissione o tramite Apostille. Questo atto è un "estratto dai registri di stato civile emesso dal comune di Rades,delegazione di Rades, Repubblica Tunisina Ministero dell'Interno , ed è stato rilasciato a Jebeniana il 10/09/2024, ma riporta poi: "per l'ufficiale di stato civile, :Il Console Aggiunto xy. Poi ancora "per traduzione conforme all'originale Roma, lì 17/09/2024 il Console Aggiunto XY. In sostanza ci si chiede se il Console aggiunto del Consolato Tunisino in Italia possa con la sua firma apposta in originale su un atto tutto scritto in arabo,che sembra tanto una fotocopia, certificare la conformità dell'atto all'originale e legalizzarlo.
Amministrazione » Affidamento di servizi
Venerdì, 25 Ottobre 2024
I servizi alla persona, come riportati all´art. 128, comma 2, scontano un regime particolare favore che "dovrebbe" essere tenere in considerazione anche dei principi di celerità e semplificazione dell´affidamento oltre al super principio del risultato. Tutto ciò pare in contrasto con ciò che indica il successivo comma 8 sempre dell´art 128 riportante che per "Per l´affidamento e l´esecuzione di servizi alla persona di importo inferiore alla soglia di cui all´articolo 14, comma 1, lettera d), si applicano i principi ed i criteri di cui al comma 3 del presente articolo." L´art. 3 del medesimo articolo a sua volta recita che "L´affidamento deve garantire la qualità, la continuità, l´accessibilità, la disponibilità e la completezza dei servizi, tenendo conto delle esigenze specifiche delle diverse categorie di utenti, compresi i gruppi svantaggiati e promuovendo il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli utenti." senza richiamare minimamente l´art 50 relativo alla possibilità di affidamenti diretti. Tra l´altro la suddetta impostazione pare confermata dalla relazione Illustrativa del Consiglio di Stato al Codice, pag. 181, per cui con il comma 8 dell´art. 128 "si è scelto di non richiamare, in prospettiva liberalizzante, la disciplina generale degli appalti sotto soglia, ma di imporre (attraverso il richiamo al comma 3) esclusivamente il rispetto dei principi (generali) di qualità, continuità, accessibilità, disponibilità e completezza (...)". La stessa relazione è stata richiamata dal parere del MIT del 5 luglio 2023, n. 2103 di pari tenore. Per aggiungere complessità alla complessità i suddetti servizi secondo quanto riportato dall´ art. 108, comma 2, lett. a), vanno affidati esclusivamente secondo l´offerta economicamente più vantaggiosa. (per qualsiasi importo) Infine, poiché l´art. 32, comma 2, dell´Allegato II.14 stabilisce che sono considerati servizi di particolare importanza, indipendentemente dall´importo anche i servizi sanitari e sociali [lett. m)] per qualsiasi affidamento anche micro occorre prevedere due figure: un RUP ed un DEC? Quindi, riepilogando, per i servizi sociali indipendentemente dall´importo: 1) non si possono fare affidamenti diretti (non essendo richiamato l´art. 50); 2) deve essere sempre prevista l´offerta economicamente più vantaggiosa e quindi una commissione; 3) si devono prevedere sempre 2 figure: RUP e DEC; Con la presente si chiede la correttezza della ricostruzione fatta sopra.
Servizi demografici » Polizia mortuaria » Illuminazione votiva, concessione loculi e aree cimiteriali
Venerdì, 25 Ottobre 2024
Il regolamento di polizia mortuaria tace sulla possibilità che i titolari di cappelle gentilizie possano cedere la concessione delle stesse o anche solo di uno o più loculi. Ci confermate che è possibile e se sì quali sono i riferimenti normativi? Procederemmo all'integrazione del vigente regolamento
Amministrazione » Organi del comune e della provincia » Competenze del sindaco e del presidente della provincia
Venerdì, 25 Ottobre 2024
Il Sindaco può nominare componente della cabina di regia PNRR un cittadino esperto n materia di lavori pubblici che sì è appena dimesso dal ruolo di assessore del medesimo ente ( con meno di 15.000 abitanti)
Finanza » Bilancio di previsione
Venerdì, 25 Ottobre 2024
Il Comune ha approvato il bilancio di previsione 2024 - 2026 entro dicembre 2023. Ora, in vista della stagione invernale, vorrebbe istituire il servizio di parcheggio a pagamento mediante app o gratta e sosta con l'istituzione di nuova entrata (niente di similare ad ora in bilancio). Si chiede se ciò è possibile avendo già approvato bilancio in corso senza alcuna previsione sul secondo anno e, nel caso, a quali condizioni. È da considerare servizio a domanda individuale?
Finanza » Gestione bilancio e dei servizi pubblici
Venerdì, 25 Ottobre 2024
L'Ente deve creare un capitolo di uscita per finanziare le spese necessarie alla costituzione di un'azienda speciale consortile per la gestione di servizi comunali. Si chiede quali codici di bilancio utilizzare ai fini della corretta codifica dell'uscita.
Tributi » Addizionale comunale all'IRPEF
Venerdì, 25 Ottobre 2024
Alla luce della nuova normativa fiscale in merito all'Irpef (con tre aliquote e tre scaglioni di reddito) è possibile mantenere l'addizionale comunale Irpef con un'unica aliquota al 0,8% con soglia di esenzione per redditi fino a EUR 15.000,00 o è obbligatorio passare ad una imposizione su tre scaglioni?
Tributi » IMU e Imposta comunale sugli immobili
Venerdì, 25 Ottobre 2024
Ai fini del riconoscimento delle esenzioni previste in relazione all'emergenza COVID (contribuenti che hanno beneficiato del contributo a fondo perduto ex Decreto Sostegni) la mancata presentazione della dichiarazione, seppur obbligatoria (a pena di decadenza?) e prevista dalle istruzioni ministeriali, comporta il venir meno dell'esenzione?
Tributi » Addizionale comunale all'IRPEF
Venerdì, 25 Ottobre 2024
il nostro Comune sta predisponendo il bilancio per il 2025. Si vorrebbero modificare le aliquote a scaglioni dell´addizionale Irpef, ma sorgono delle perplessità circa quanto previsto dall´artt. 1 e 3 del d.lgs. 216/2023 e la prevista (e quasi certa) riduzione degli scaglioni da 4 a 3 nel 2025. Se il Comune approva entro dicembre a legislazione vigente le aliquote con gli attuali 4 scaglioni, sarebbe poi costretto a modificarle nel 2025? Come consigliate di operare?
Servizi demografici » Anagrafe » CITTADINI ITALIANI
Venerdì, 25 Ottobre 2024
Nel Comune di cui sono dipendente - Galliate (NO) Piemonte - su un'area di proprietà comunale è attivo un campeggio gestito da terzi. In questo campeggio, oltre alle aree di sosta per i mezzi mobili, le tende etc., sono presenti "casette" che vengono affittate anche per la durata di un anno. Senza voler entrare nel merito della regolarità delle procedure adottate dal gestore dell'attività, normata dalla Legge regionale n. 5 del 22 febbraio 2019 "Disciplina dei complessi ricettivi all´aperto e del turismo itinerante", né delle decisioni prese all´epoca dai colleghi, negli anni passati erano state concesse residenze nel campeggio a n.4 famiglie per un totale di 9 persone, per cui il gestore aveva rilasciato un nulla-osta alla richiesta. Dal 2021 nonostante siano state presentate richieste, queste non sono state accolte e le persone interessate non hanno mosso obiezioni. Ora con molta insistenza una cittadina divenuta italiana ma non iscritta anagraficamente in un Comune italiano - probabilmente perché cancellata per irreperibilità prima del subentro in ANPR - dichiara verbalmente di abitare stabilmente nel campeggio dove ha affittato una piazzola con contratto annuale ed ha posizionato una "casetta" di sua proprietà e di sapere di non poter ottenere la residenza, e pertanto chiede di essere iscritta nella popolazione senza fissa dimora. Si richiede un parere in merito per la soluzione del problema, precisando che l´interessata non ritiene corretto chiedere l´iscrizione nel registro della popolazione senza fissa dimora nel Comune dove è stato trascritto l´atto di nascita (Ancona) in quanto dimora a Galliate.
Tributi » Canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche » Canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche
Venerdì, 25 Ottobre 2024
Sul nostro territorio comunale sono presenti portabiciclette e transenne para pedonali sulle cui strutture sono installati impianti pubblicitari. Il soggetto titolare della concessione fino al 2020 ha sempre pagato la quota di occupazione per la superficie totale di suolo utilizzato e la quota di esposizione pubblicitaria sulla cartellonistica esposta. Con l'introduzione del CUP abbiamo trasmesso un unico invito di pagamento ottenuto dalla somma di quota occupazione e quota esposizione pubblicitaria. Il soggetto in questione contesta il pagamento riferito alla quota di occupazione in quanto ritiene che a seguito dell'introduzione del CUP che per le strutture riportanti messaggi pubblicitari non debba più essere conteggiata l'occupazione di suolo. La pretesa del soggetto è in qualche modo giustificabile considerando il vincolo di invarianza di gettito del nuovo CUP rispetto a quanto avveniva con i precedenti prelievi?
Tributi » Disciplina della riscossione
Venerdì, 25 Ottobre 2024
La società Alfa S.r.l. (capitale sociale interamente versato euro 10.000,00) di proprietà di due soci: socio a) per quota di 9.000,00 euro e socio b) per quota di 1.000,00 euro è stata posta in scioglimento e liquidazione volontaria dal 10/01/2024 ed il liquidatore risulta essere l´ex socio a) ex rappresentante legale della ditta. In data 10/03/2022 quindi prima della liquidazione volontaria la ditta Alfa S.r.l. aveva ceduto l´intero patrimonio immobiliare per un importo di 285.000,00 alla società Beta S.r.l. di proprietà dell´ex socio b) di Alfa ora rappresentante legale della nuova società e del socio c). Alla società Alfa S.r.l. sono già stati notificati nel 2022 accertamenti IMU per gli anni dal 2017 al 2021 per circa 23.000,00 avvisi definitivi non pagati e non ancora mandati in riscossione coattiva e sarà notificato a breve l´accertamento IMU 2022 e L´accertamento TASI anno 2019; inoltre risultano già iscritte alla società diverse cartella inerenti ai tributi locali con Agenzia Entrate Riscossioni. È opportuno presentare istanza di insinuazione al passivo indirizzandola al liquidatore che ben conosce il debito e non collabora? So che non è un obbligo ma vorrei agire in maniera corretta. E ` corretto notificare i tributi non ancora accertati prima alla società in persona del liquidatore a mezzo pec e poi al liquidatore della società stessa? Ed iscrivere a ruolo gli avvisi definitivi indicando quale coobbligato il liquidare ex socio che, se non ho capito male, risponde nel limite delle quote a lui ripartite? Come posso compiere azioni efficaci per tentare di recuperare il debito dell´Ente? La condotta della ditta Alfa non appare trasparente ma come posso accedere ai bilanci della società ed al bilancio finale di liquidazione con il piano di riparto per dimostrare che la società dispone di eventuali residui attivi e ciò nonostante non ha estinto i tributi locali? Se è vero che l´onere della prova per agire nei confronti degli ex soci è a carico dell´Ente impositore che deve dimostrare la distribuzione dei residui attivi agli ex soci mi chiedo come posso accedere ad eventuali scritture contabili. Sono depositate presso la Camera di Commercio? Ho letto che i creditori insoddisfatti possono chiedere il fallimento della società entro un anno dalla cancellazione ma in tal caso avrebbero tutto il tempo di "svuotare" la società stessa...
Servizi sociali » Servizi sociali
Mercoledì, 23 Ottobre 2024
L'Ente ha messo a disposizione degli studenti della scuola dell'infanzia e primaria un servizio di preaccoglienza gratuito dato in gestione ad una cooperativa con regime particolare iva al 5%. Per l'anno a venire l'Ente si trova costretto a trasformare tale "servizio" da gratuito a pagamento. Siamo in fase di predisposizione del bilancio di previsione insieme a tutte le fattispecie propedeutiche. Si domanda: la preaccoglienza può/deve essere ricompresa nella fattispecie dei servizi a domanda individuale? Se no: dove e come deve essere classificato? Come pagano gli utenti? Se è rilevante IVA come va gestito? Con quale aliquota? Quale deve essere il piano dei conti del capitolo d'entrata? Se sì: oltre ad essere inserito nel prospetto dei servizi a domanda individuale, va gestito come gli altri servizi a domanda individuale => corrispettivo, regime IVA, nel caso con quale aliquota? In questo caso quale sarà il piano dei conti?
Servizi sociali » Servizi sociali
Mercoledì, 23 Ottobre 2024
Questo Ente gestisce il servizio di mensa scolastica per gli alunni delle scuole dell´infanzia e primaria.
Dal resoconto generato dal programma informatizzato per la gestione delle prenotazioni e dei pagamenti da parte dei genitori degli alunni, si evincono diverse situazioni debitorie, alcune delle quali riportate dall´anno precedente e cumulate con l´anno scolastico in corso, di importi che variano, per ciascun utente, da un minimo di 0,80 euro ad un massimo di circa 979,35 euro.
Al momento abbiamo provveduto ad inviare diversi solleciti di pagamento ma permangono situazioni di insoluto, anche per cifre irrilevanti, che è necessario recuperare.
Al riguardo, si chiede:
1) è possibile per l´Amministrazione stabilire con atto regolamentare un importo al di sotto del quale non si procede alla riscossione coattiva, in quanto le spese sarebbero superiori all´importo a debito?
2) In caso di riscossione coattiva, quali sono le procedure da attivare non avendo l'Ente un regolamento del servizio mensa scolastica né un atto di Giunta con gli indirizzi?
3) È sufficiente un solo sollecito poi la messa a ruolo oppure un secondo sollecito con diffida prima di procedere con la riscossione coattiva?
Gestione del territorio » Edilizia
Mercoledì, 23 Ottobre 2024
In ambito di tessuto consolidato ad impianto unitario con zona funzionale produttiva, è presente un'immobile realizzato in forza a P.L.; l'immobile ospita 8 unità produttive differenti. In una unità sono state realizzate opere non autorizzate (realizzazione di soppalco in locale ad uso magazzino), ed oggi sarebbero intenzionati a depositare sanatoria edilizia per poter regolarizzare l'intervento. Da una prima analisi non sembrerebbero verificati gli indici (S.L.P. superiore a quella autorizzata con P.L.), il tecnico reputa però proseguibile la sanatoria ai sensi del comma 2) dell'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001, sostenendo che strutturalmente, oggi, non è possibile procedere con la demolizione di tale soppalco in quanto l'intervento comporterebbe una lesione alle strutture perimetrali. L'applicazione del comma 2, art. 34 T.U., non è da intendersi nella sola ed esclusiva casistica in cui la demolizione dell'abuso non sia attuabile? Se così fosse, il sopracitato articolo è da applicare solo in seguito a procedura di accertamento di conformità da parte dell'Ufficio Tecnico Comunale, ove in seguito ad ordinanza di demolizione e messa in pristino, gli interessati depositino documentazione - a firma di un tecnico abilitato - con verifica strutturale che dimostri l'impossibilità di ottemperare all'ordinanza? Oppure è fattibile percorrere una sanatoria ai sensi dell'art. 34?
Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Disciplina del rapporto di lavoro
Mercoledì, 23 Ottobre 2024
Il disciplinare per l'applicazione del lavoro agile all'interno del nostro Comune prevede che tale istituto non può essere applicato alle attività che presuppongono il contatto diretto con l'utente, intesa come attività indifferibile da rendere in presenza. L'ufficio protocollo, che prevede il contatto diretto con l'utente, cui è assegnata la collega, è chiuso al pubblico due giorni alla settimana. In tali giorni, in considerazione di quanto sopra, è possibile concedere comunque il lavoro agile?
Risorse umane » Risorse umane
Mercoledì, 23 Ottobre 2024
In data 04/10/2022 è stata bandita una procedura concorsuale per ex categoria C part time e per la stessa sono state esperite le procedure di cui all'art. 34bis del dlgs 165/2001; Per il su indicato concorso è stata espletata la prova scritta l'8/10/2024 in modalità tradizionale (non informatica) ma comunque garantendo la segretezza dei candidati con associazione di un numero al candidato sigillando il tutto in una busta. Si chiede: 1) la verifica ai sensi all'art. 34bis del dlgs 165/2001 è da ritenere ancora valida nonostante sia stata effettuata nel 2022? o andava fatta una ulteriore verifica prima di avviare la procedura per i test scritti? 2) è valida la procedura adottata per la prova scritta e quindi il non utilizzo di strumenti informatici?
Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Disciplina del rapporto di lavoro
Mercoledì, 23 Ottobre 2024
L´amministrazione ha programmato un´assunzione a tempo determinato, scorrendo la graduatoria a tempo indeterminato ancora vigente presso l´Ente. Si chiede se è necessario/obbligatorio interpellare per l´eventuale disponibilità, tutti i concorrenti che sono stati già assunti a tempo determinato presso altri enti, tramite l´utilizzando della graduatoria suddetta e che gli stessi attualmente hanno un contratto in essere, oppure è sufficiente interpellare il primo candidato utile in graduatoria ancora non assunto e scorrendo eventualmente in avanti la graduatoria stessa.