QUESITI

Mantenimento dell'indennità di carica in caso di conferimento di incarico di lavoro autonomo

Amministrazione » Gestione degli amministratori degli enti locali » Amministratori locali: indennità

Lunedì, 31 Marzo 2025

Si richiede se un Sindaco possa percepire per intero quanto previsto per indennità di carica se lo stesso risultra beneficiario di un incarico conferito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Agenzia Territoriale per il tramite di un Ente Locale, ai sensi dell'art.7 Comma 6 lett.C del Dlgs 165/2001.

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Tumulazione mutiple in loculo

Servizi demografici » Polizia mortuaria » Regolamento comunale di polizia mortuaria e gestione dei servizi cimiteriali

Lunedì, 31 Marzo 2025

Un figlio di un cittadino che nel 1970 aveva ottenuto in concessione perpetua un loculo presso il cimitero per tumularvi la salma di "defunti di famiglia", può utilizzare detta sepoltura per se stesso o altro familiare, previa riduzione dei resti mortali dell'originario concessionario, che rimarranno all'interno dello stesso loculo?

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Regolarizzazione difformita´ parziale ai sensi dell´art. 34-ter del D.P.R. N. 380/2001, come modificato dal decreto "Salva-casa"

Gestione del territorio » Edilizia

Lunedì, 31 Marzo 2025

E' stata presentata presso il nostro Ufficio Tecnico un´istanza ai sensi dell´art. 34-ter del D.P.R. n. 380/2001, così come modificato dal recente decreto "Salva-casa". L´istante, in particolare, è proprietario di una civile abitazione che insiste in zona "Centro storico"; il titolo abilitativo per la costruzione in questione venne rilasciato nel 1964 ed è nella disponibilità dell´istante; con l´istanza presentata ai sensi del citato art. 34-ter, si afferma l´esistenza di una difformità parziale rispetto al progetto assentito, che tuttavia non rientrerebbe nella categoria delle tolleranze di cui al diverso art. 34-bis; l´istanza, inoltre, è corredata da una dichiarazione del tecnico incaricato il quale, sotto la propria responsabilità, attesta l´epoca di realizzazione della variante affermando, in base alla esperienza, alla tipologia costruttiva ed ai materiali utilizzati che la stessa venne realizzata nel corso della esecuzione dei lavori in data non successiva al 1965. Ciò premesso, lo scrivente ufficio ritiene sussistenti tutti i requisiti ai fini dell´accoglimento dell´istanza di regolarizzazione della parziale difformità dal titolo ai sensi del citato art. 34-ter del D.P.R. n. 380/2001, come modificato dal decreto "Salva-casa". Tuttavia, trattandosi di una normativa particolarmente recente e sulla quale non risulta ancora nota una determinata prassi amministrativa si chiede se oltre alle valutazioni di cui sopra vi siano ulteriori valutazioni, requisiti o presupposti che debbano essere valutati ai fini di una corretta gestione dell´istanza di che trattasi. Un´ultima precisazione: non risultano, nell´area interessata, vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore.

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Saldo positivo ciclo integrato di gestione dei rifiuti

Finanza » Gestione bilancio e dei servizi pubblici

Lunedì, 31 Marzo 2025

Il ciclo integrato di gestione dei rifiuti a consuntivo 2024 presenta un saldo positivo, ovvero gli accertamenti sono maggiori della somma dell'impegnato e del FCDE di competenza. E' giusto vincolare tale quota nell'avanzo di amministrazione tra i vincoli di legge? Inoltre, come deve essere usata questa quota vincolata, per agevolare o abbassare le tariffe con un´apposita variazione di bilancio o va considerata negli aggiornamenti biennali del PEF? Inoltre, nel calcolo su menzionato il FCDE va considerato solo quello di competenza annualità 2024?

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Corresponsione indennità sostitutiva per decesso

Risorse umane » Personale dipendente: gestione economica » Preavviso: indennità sostitutiva e termini

Lunedì, 31 Marzo 2025

Il Comune X ha trasferito nel corso del 2015 all'Unione Montana Y la funzione "Lavori Pubblici e Viabilità". Con la stessa funzione sono stati trasferiti anche tutti i dipendenti incardinati all'interno di detta U.O. Nel corso 2018, quando la funzione e i dipendenti era ancora trasferiti all'Ente Unione Montana Y, uno dei dipendenti trasferiti è deceduto. Come si sa, il decesso del lavoratore dipendente comporta l´automatica risoluzione del rapporto di lavoro per impossibilità sopravvenuta della prestazione. L'Unione Montana Y chiede ora al Comune X di provvedere all'erogazione dell'indennità sostitutiva del preavviso, agli eredi del dipendente deceduto. Oltre a ciò, viene chiesto di provvedere al pagamento delle ferie residue e non godute dello stesso dipendente. Si chiede se spetti davvero al Comune X l'erogazione dell'indennità sostitutiva del preavviso e la monetizzazione delle ferie non godute. Non spetta all'Unione Montana, in quanto il dipendente era trasferito sin dal 2015? Si chiede un riscontro anche con citazione di giurisprudenza, se presente.

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Revoca elevate qualificazioni ex P.O.

Risorse umane » Personale dipendente: gestione economica

Lunedì, 31 Marzo 2025

Premesso che la Giunta Comunale XXXXXXX aveva designato il Responsabile delle Entrate Tributarie che all´interno della struttura del XXXSETTORE del Comune XXX, svolge a tutt´oggi le funzioni di Funzionario Responsabile del Servizio Tributi nell'annoXXXXX ex Categoria D3, ora appartenente all´Area dei Funzionari e dell´Elevata Qualificazione, indicando come lo stesso avesse la competenza, la professionalità ed avesse maturato un´adeguata esperienza nello svolgimento di attività analoghe e pertanto era in possesso di tutti i requisiti analoghi, previsti, per il ruolo da ricoprire, affidato con il suddetto atto della G.C; -con determinazione dirigenziale XXXXXX il Dirigente della struttura dove svolge le proprie mansioni il suddetto funzionario conferiva al medesimo con decorrenza XXX2022 per la durata di tre anni l´incarico di Posizione Organizzativa giusto esito riportato nel verbale per la procedura di selezione per l´assegnazione degli incarichi di P.O. stabilendo anche l´importo della Retribuzione di Posizione Nella suddetta determinazione dirigenziale veniva specificato che all´incaricato doveva essere corrisposta un´indennità di risultato nei limiti stabiliti dall´allora vigente regolamento e a seguito della conclusione del ciclo valutativo annuale e, con il medesimo atto dirigenziale, veniva stabilito che l´incaricato doveva svolgere le funzioni di cui all´art. 13 del CCNL del 21 maggio 2018 e, pertanto, doveva garantire e presidiare i procedimenti, da concordare con il proprio Dirigente, attinenti al proprio servizio con particolare riferimento alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi strategici, e/o di sviluppo, e/o operativi individuati negli atti di programmazione tempo per tempo vigenti (Linee di Mandato, DUP, PEG, Obiettivi) ed, inoltre, veniva individuato il suddetto dipendente per l´applicazione di quanto previsto dall´art. 20 del Regolamento degli Uffici e dei Servizi approvato con delibera di Giunta Comunale XXXXX e in ordine alle assenze del Dirigente per periodi inferiori ai 30 giorni; che con deliberazione di Giunta Comunale DEL 2023 è stato approvato il nuovo funzionigramma comunale e senza alcun atto motivato nè dallo stesso dirigente nè dalla giunta comunale a seguito della revisione del modello organizzativo veniva revocata, senza attendere la scadenza dei tre anni la posizione organizzativa al suddetto funzionario senza che gli venisse garantito il contraddittorio previsto daL ccnl ART. 18 comma 3. -che al suddetto funzionario veniva revocata, senza che lo stesso abbia ricevuto notifica delle motivazioni addotte dal proprio Dirigente ovvero abbia ricevuta specifica notizia di mancato raggiungimento dell´obiettivo prefissato, come previsto dalla normativa vigente in materia ovvero come disposto dall´art. 18, c. 3, CCNL 16 novembre 2022 che testualmente recita "3. Gli incarichi possono essere revocati prima della scadenza con atto scritto e motivato, in relazione a intervenuti mutamenti organizzativi o in conseguenza di valutazione negativa della performance individuale." Si chiede se il suddetto dipendente possa fare ricorso in quanto non è stato rispettato quanto indicato all'art 18 comma 3 del CCNL.

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Stabilizzazioni dei precari in vista del nuovo decreto Milleproroghe 2024

Risorse umane » Ordinamento del lavoro

Lunedì, 31 Marzo 2025

Inoltro il seguente quesito relativo alla stabilizzazione di un nostro dipendente il cui inquadramento ha le seguenti caratteristiche: - Contratto di lavoro a tempo determinato con decorrenza dal 02.10.2023 e con scadenza 02.10.2025 con assunzione derivante da procedure concorsuali. Lo stesso dipendente risultava avere assunzione presso lo stesso Ente ma attraverso un contratto a tempo indeterminato dal 01.07.2020 al 30.09.2023 tramite Cooperativa di servizi. Il quesito che poniamo alla Vs. attenzione è il seguente: - è possibile un computo globale del precedente periodo assunzionale svolto tramite cooperativa all'interno dell'Ente, unito all'attuale assunzione tramite procedura concorsuale per poter raggiungere il periodo complessivo necessario per poter usufruire delle procedure di stabilizzazione?

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Incentivi (art. 1, comma 1091, L. n. 145/2018) - Affidamento del servizio a società partecipata non in concessione ma tramite contratto di servizio

Risorse umane » Personale dipendente: gestione economica

Lunedì, 31 Marzo 2025

Premesso che ai sensi dell´art. 1, comma 1091, della L. 30 dicembre 2018, n. 145 la Giunta comunale può costituire un fondo da destinare al potenziamento delle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate ed al trattamento accessorio del personale dipendente, anche di qualifica dirigenziale, impiegato nel raggiungimento degli obiettivi del settore entrate, si chiede se gli incentivi possono essere erogati al Funzionario del Tributo TARI ed IMU che firma/sottoscrive tutti gli atti inerenti agli avvisi ordinari TARI e agli avvisi di accertamento e riscossione TARI ed IMU dal momento che il servizio non è stato dato in concessione ma il Funzionario coordina e sovraintende l'attività della società partecipata del Comune, riguardo all'ufficio entrate che è costituito da n. 3 impiegate, non avendo a disposizione personale dipendente del medesimo Comune per il proprio ufficio. In pratica, c'è la figura del Responsabile del Tributo TARI e dell'imposta IMU sopra richiamato, che sottoscrive tutti gli atti inerenti agli avvisi ordinari TARI, agli accertamenti TARI ed IMU (omessi, infedeli, ecc.) che ha ausilio soltanto dalle tre unità dipendenti della sopra richiamata Società partecipata, che vengono coordinate dal Responsabile suddetto, ma l´affidamento non è in concessione ma esclusivamente con contratto di servizio alla partecipata del Comune. P.S.: il disciplinare del rapporto con la società partecipata è descritto come "Supporto alla gestione della riscossione ordinaria e attività di recupero evasione dei tributi locali." Infatti, all'art. 3 del disciplinare suddetto viene indicato quanto segue: "Resta inteso che tutti i rapporti istituzionali e gli atti, comunicazioni e risposte a rilevanza esterna sono di competenza esclusiva del funzionario responsabile del tributo, dipendente del Comune e per dette attività il Comune potrà prescindere dal supporto dell'azienda. Per tutte le attività suddette, la partecipata dovrà supportare il Funzionario Responsabile del Tributo nella gestione del contenzioso. È comunque sempre facoltà del Funzionario Responsabile del Tributo competente concordare con la Partecipata eventuale ulteriore supporto ad altre attività connesse alla riscossione ordinaria dei tributi comunali ed alla attività di partecipazione del Comune al contrasto all'evasione fiscale".

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Requisiti per il rliascio dei permessi di studio

Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Disciplina del rapporto di lavoro

Lunedì, 31 Marzo 2025

Un dipendente vorrebbe svolgere l'attività di praticantato al fine di abilitarsi alla professione di avvocato. Potrebbe utilizzare le 150 ore di diritto allo studio per svolgere l'attività in tribunale e/o presso lo studio professionale del dominus?

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Progreammazione triennale del personale. Inserimento personale stabilizzato

Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Mobilità del personale

Lunedì, 31 Marzo 2025

Questo Ente intende inserire nelle programmazione del Fabbisogno del personale 2025-2027, ann. 2025, la copertura, tra gli altri dei seguenti posti: - con decorrenza prevista dal mese di luglio 2025, assunzione n. 1 unità di Funzionario Amministrativo-Contabile, dell´Area dei Funzionari ed E.Q., da ricoprire con contratto individuale di lavoro per periodo indeterminato ed a tempo parziale (20 ore settimanali), con procedura di stabilizzazione ex art. 50, comma 17 bis D.L. n. 24 febbraio 2023, n. 13, come convertito con modificazioni dalla L. 21 aprile 2023, n. 41, del personale PNRR già assegnato al Comune con rapporto di lavoro subordinato ai sensi dell'articolo 1, comma 179, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, a seguito di concorso pubblico bandito ai sensi dell'articolo 1, comma 181, della medesima legge n. 178 del 2020, il quale abbia prestato servizio per almeno ventiquattro mesi nella qualifica ricoperta, previo colloquio selettivo e all'esito della valutazione positiva dell'attività lavorativa svolta; - con decorrenza presunta 01.06.2025, copertura di n. 1 posto vacante di Operatore Esperto Collaboratore tecnico a tempo pieno e per periodo indeterminato, a mezzo procedura di mobilità volontaria, fermo restando, in ogni caso, l´esperimento prioritario della procedura di mobilità d´ufficio di cui all´art.34 bis D. Lgs. n. 165/2001. Volendosi prevedere soltanto n. 1 mobilità volontaria (Operatore Esperto Full Time) e la stabilizzazione ex art. 50 co. 17 bis D.L. n. 13/2023 con contratto part time per periodo indeterminato di n. 1 unità già assunta da Concorso Coesione PNRR con contratto full time per n. 36 mesi, si chiede un parere sui seguenti aspetti: 1) alla luce dell´art. 3 del pubblicando Decreto P.A. 2025, che, nel novellare l´art. 30 D. Lgs. n. 165/2001 dispone che "Le amministrazioni destinano alle procedure di mobilità di cui al presente articolo, una percentuale non inferiore al 15 per cento delle facoltà assunzionali", è corretto applicare il 15% sul margine di potenziale maggiore spesa pari a EUR 56.411,47, fino al raggiungimento del primo valore soglia ex decreto-legge 34/2019, articolo 33, e art. 4 co. 1 DPCM 17 marzo 2020? ; 2) con riguardo alla procedura di stabilizzazione ex art. 50, comma 17 bis D.L. n. 24 febbraio 2023, n. 13, come convertito con modificazioni dalla L. 21 aprile 2023, n. 41, come deve essere intesa la locuzione "nei limiti dei posti disponibili della vigente dotazione organica" di cui all´art. 50 co. 17 citato? E´ possibile procedere nel caso in cui il posto venga istituito ora e se ne programmi la copertura nel 2025? Inoltre è possibile procedere alla stabilizzazione anche dopo che il personale da stabilizzare, che ha comunque già il requisito dei 24 mesi di servizio, sia cessato dal servizio a tempo determinato?

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Modifica convenzione per rimborso spese gestione associata servizi sociali

Risorse umane » Personale dipendente: gestione economica

Lunedì, 31 Marzo 2025

Il Comune di Pontedassio (Comune capofila) deve rinnovare una convenzione per la gestione associata dei servizi sociali tra diversi Comuni della Valle. I Comuni partecipanti alla convenzione rimborsano EUR 11,5 ad abitante per il servizio. L'assistente sociale (Funzionario titolare di EQ) è una dipendente del Comune di Pontedassio, ad oggi pagata interamente dal Comune di Pontedassio, sia per quanto riguarda lo stipendio che il trattamento accessorio, con notevoli riflessi sul tetto di spesa 2011/2013 e sul fondo risorse decentrate. Siccome nel Fondo risorse decentrate del Comune di Pontedassio non ci sono disponibilità ulteriori, si chiede se si possa modificare la Convenzione, prevedendo che, invece che una somma omnicomprensiva di EUR11,5 per abitante, gli altri comuni rimborsino, pro quota, una parte del costo del personale e della posizione organizzativa dell'assistente sociale, di modo tale che - per la parte rimborsata - il fondo risorse decentrate possa essere svincolato e utilizzato per altri fini.

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Calcolo incremento fondo risorse decentrate

Risorse umane » Personale dipendente: gestione economica » Contrattazione collettiva decentrata integrativa a livello di ente

Lunedì, 31 Marzo 2025

Si chiede come calcolare l´incremento del fondo risorse decentrate previsto dall'art. 67 c.2 lett. b ccnl 21.05.2018

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Iscrizione fermi su veicoli cointestati

Polizia Locale » Gestione delle procedure e modalità operative » Fermo amministrativo dei veicoli

Domenica, 30 Marzo 2025

L´agente della riscossione incaricato del recupero dei crediti per conto dell´Ente ha disposto l'iscrizione di fermi amministrativi (c.d. "fermo macchina") su veicoli cointestati nei seguenti casi:
1° caso: veicolo cointestato a madre e figlio, con la madre debitrice nei confronti dell'Ente;
2° caso: veicolo cointestato a suocera e nuora, con la suocera debitrice nei confronti dell´Ente.
Si chiede se, alla luce della normativa vigente, tale procedura sia legittima.

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Rimborso IMU e rinuncia all'eredità

Tributi » IMU e Imposta comunale sugli immobili » Imposta municipale propria (IMU)

Venerdì, 28 Marzo 2025

Un contribuente ha presentato un atto di rinuncia all'eredità. Considerando il principio di retroattività della rinuncia, chiediamo se sia corretto evadere favorevolmente una istanza di rimborso IMU per pagamento di accertamento intestato ad eredi del de cuius, atteso che lo stesso pagamento è precedente alla rinuncia all'eredità stessa.

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Fondo per esercizio delle funzioni fondamentali (art. 106, D.L. n. 34/2020) - Stima perdita di gettito di cui alla Tabella 1 allegata D.M. 3 novembre 2020, n. 212342 quota TARI

Finanza » Rendicontazione finanziaria e economica » Conto del bilancio

Venerdì, 28 Marzo 2025

Nell'avanzo di amministrazione residuano delle somme riferite ai fondi Covid (art. 106, D.L. n. 34/2020) - Stima perdita di gettito di cui alla tabela 1 allegata D.M. 3 novembre 2020, n. 212342 quota TARI. Vorremmo sapere se vi è una norma attuale per la loro restituzione allo Stato, oppure se rimane nell'avanzo vincolato, oppure se va svincolata in sede di rendiconto di gestione.

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Vincoli derivanti da contrazione di mutui

Finanza » Rendicontazione finanziaria e economica » Conto del bilancio

Venerdì, 28 Marzo 2025

L'Ente ha contratto un mutuo nel 2024 e incassato totalmente. Per l'opera pubblica l'Ente ha pagato 60.000 euro nel 2025 su 300.000 euro di mutuo incassato. L'opera è in corso e con fatture a carico. Occorre vincolare tale somma in vincoli derivanti da contrazione di mutui in avanzo di amministrazione?

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Ambito riscossione coattiva

Tributi » TARI

Venerdì, 28 Marzo 2025

Si chiede se possa considerarsi corretta, in caso di riscossione TARI, la procedura di iscrizione a ruolo coattivo del solo avviso di mora, prevedendo l'applicazione della sanzione e interessi (senza recupero spese) da parte del concessionario, ai sensi del D.Lgs. n. 472/1997, considerato altresì che a tale documento (avviso di messa in mora) è stata attribuita la facoltà di ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. n. 546/1992 e della L. n. 130/2022.

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Agevolazione IMU per comodato d'uso gratuito registrato tra sorelle

Tributi » IMU e Imposta comunale sugli immobili » Imposta municipale propria (IMU)

Venerdì, 28 Marzo 2025

Mi viene chiesta l'agevolazione IMU sulla base di un contratto di comodato d'uso gratuito registrato tra sorelle. La normativa parla di parenti in linea retta, quindi, non è dovuta alcuna agevolazione, giusto?

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Obbligo apposizione numero civico e istallazione cassetta postale

Servizi demografici » Toponomastica e numerazione civica » Toponomastica e numerazione civica

Mercoledì, 26 Marzo 2025

Si chiede quali siano gli obblighi per il cittadino sull'apposizione del numero civico e della cassetta postale. Per la sola cassetta postale, se è obbligatorio anche iscrivere il nome. In secondo luogo, quali sono le sanzioni per l'inosservanza degli obblighi e chi le deve applicare/irrogare.

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Annullamento iscrizione anagrafica

Servizi demografici » Anagrafe » CITTADINI STRANIERI EXTRACOMUNITARI

Mercoledì, 26 Marzo 2025

Si chiede l'iter per la cancellazione dall'anagrafe di un cittadino extracomunitario, il quale è stato erroneamente iscritto non avendo un titolo abitativo e gli accertamenti effettuati nei 45 giorni dal vigile sono risultati negativi (l'affittuario dell'immobile, residente, sostiene di non averlo mai visto). La pratica è stata chiusa negativamente trascorsi i 45 giorni, ma senza invio della comunicazione di cui all'art. 10-bis della L. 241/1990. Come posso rimediare a questo? Posso agire con un annullamento in autotutela dell'iscrizione anagrafica del cittadino? E la eventuale CIE emessa, va annullata, giusto?

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Polizze assicurative per i progettisti

Amministrazione » Codice degli appalti

Lunedì, 24 Marzo 2025

Si chiede se le stazioni appaltanti, in ossequio alla prescrizione generale di cui all'art. 2, comma 4, del D.Lgs. n. 36/2023, siano tenute obbligatoriamente all'adozione a proprio carico di polizze assicurative per responsabilità civile e professionale dei progettisti. Si chiede inoltre se i relativi oneri devono essere coperti attraverso le risorse finanziarie di cui al comma 5 dell´art. 45 - Incentivi alle funzioni tecniche - del D.Lgs. n. 36/2023.

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Parere contabile art. 49 TUEL

Amministrazione » Atti amministrativi

Lunedì, 24 Marzo 2025

Il responsabile del settore tecnico ogni qualvolta emette proposte di deliberazione di Giunta comunale che sono atti di indirizzo, oppure adesione ad una convenzione, approvazione dello schema di una convenzione o richiesta di un contributo (per i quali a volte non esiste ancora lo stanziamento di bilancio, per cui non ha riflessi sul patrimonio o sul bilancio dell'Ente), aggiunge nel dispositivo la frase "Di dare atto che la presente proposta di deliberazione non è mero atto di indirizzo e pertanto sulla stessa sono richiesti - ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 - i pareri di regolarità tecnica e contabile". In presenza di tale frase deve essere apposto dal responsabile del settore finanziario il parere di regolarità contabile anche se non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente?

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Requisiti titolare impresa e preposto

Attività economiche » Commercio » Somministrazione di alimenti e bevande

Lunedì, 24 Marzo 2025

Una s.n.c. con due soci A e B aprono un bar con somministrazione di bevande e alimenti, licenza di sala giochi e autorizzazione al ristorante/cucina classica nel giugno 2018. Il socio A si trova però in carcere a scontare una pena, di conseguenza il socio B non solo è legale rappresentante ma anche preposto e responsabile per tutto ciò che concerne sicurezza alimentare e nei luoghi di lavoro. Nel 2022 il socio A ritorna e inizia a lavorare nel bar.
A inizio febbraio 2025 il bar subisce controllo sanitario dei NAS: il risultato è un´ordinanza di sospensione di attività di ristorazione e di somministrazione di bevande e alimenti. L'ordinanza sindacale viene notificata ai due soci, ma in sede di notifica il socio B precisa che ha receduto il 31/10/2023: di tale recesso nulla è pervenuto in Comune; l'ufficio commercio richiede visura camerale della società e risulta una variazione effettuata il 28/01/2025 con decorrenza dal 31/10/2023 senza alcuna comunicazione allo sportello attività produttive del Comune.
Nel frattempo, l'ordinanza sindacale di sospensione attività di somministrazione e bevande non è stata revocata e alla data odierna si presenta allo sportello il figlio del socio A: reca con se atto notarile del 19/03/2025 dove si dice che:
- si prende atto che il socio B ha receduto dal 31/10/2023;
- il socio A vende le sue quote sociali ai due figli (mantenendo il 10%) e la precedente società s.n.c. viene trasformata in una s.a.s. dove uno solo dei figli è legale rappresentante, responsabile sicurezza alimentare e sanitaria (si deduce che diventerà il nuovo preposto). Tuttavia, dal 31/10/2023 alla data del 18/03/2025 il socio A rimane unico titolare dell'attività e, visto che non perviene alcuna SCIA di variazione, ufficialmente il socio B continua a rimanere preposto.
Precisando che il socio A non possedeva e non possiede i requisiti di onorabilità, bisogna revocare la licenza di somministrazione di bevande e alimenti visto che ha operato come socio unico dal 31/102023 ad oggi (pur avendo un preposto) facendo segnalazione in procura per esercizio abusivo di attività economica, oppure è sufficiente che tali requisiti siano assolti solo dal preposto che aveva e che continua ad avere?

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Accesso agli atti di un verbale di violazione di regolamento comunale da soggetto non trasgressore

Amministrazione » Accesso civico e documentale » Accesso documentale

Lunedì, 24 Marzo 2025

Un cittadino ha avanzato tramite e-mail richiesta di copia di un verbale elevato in capo ad altro soggetto per fatti di cui è estraneo. Il verbale riguarderebbe una violazione del Regolamento Comunale. Sul fatto sono intervenuti i Carabinieri o su richiesta di quest'ultimi gli Agenti di Polizia Locale e siccome sembrerebbe non essere stato accertato alcuna violazione di fatto non è stato elevato alcun verbale ai sensi della L. n. 689/1981. Considerato che il verbale che si sarebbe dovuto elevare in caso di accertamento di violazione fa riferimento ad altra persona e per questioni di cui l'utente che ne richiede copie è estraneo non si configurerebbe un problema legato alla violazione della privacy del soggetto nei confronti del quale eventualmente il verbale si sarebbe elevato?

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Applicazione formula calcolo differenziali stipendiali

Risorse umane » Personale dipendente: gestione economica

Lunedì, 24 Marzo 2025

L'ente vorrebbe riconoscere i differenziali stipendiali ma resta da capire quale sia la formula consona È il caso di due dipendenti (ex lsu) stabilizzati nel 2018 con inquadramento professionale ex b1 e qualifica di autista, (provenienti bacino ex lsu/lpu) che hanno disimpegnato il servizio di trasporto scolastico dal 2001 circa, pur non essendo categoria b3. Orbene, a seguito della regolarizzazione delle nuove categorie, come può fare l'ente al fine di riconoscere loro le differenze stipendiali (da ex b1 ad ex b3)? E fino a che arco temporale?

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Residenza in casa famiglia. Iscrizione nella via fittizia

Servizi demografici » Anagrafe » CITTADINI ITALIANI

Lunedì, 24 Marzo 2025

La figlia maggiorenne di una signora residente nel nostro Comune risulta affidata dal Tribunale ai servizi sociali del nostro comune che ne ha disposto la collocazione in una Casa Famiglia, posta in altro Comune. Ora la madre chiede la cancellazione anagrafica della figlia dal proprio stato di famiglia. I servizi sociali ci chiedono l'iscrizione nella via fittizia. Cosa dobbiamo rispondere? Essendo l'effettiva dimora presso la Casa Famiglia, non dovrebbe prendere la residenza presso di essa, anche se il tribunale ha disposto l'affido ai nostri servizi sociali?

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Requisiti iscrizione anagrafica cittadino extracomunitario

Servizi demografici » Anagrafe » CITTADINI STRANIERI EXTRACOMUNITARI

Lunedì, 24 Marzo 2025

Si chiede se un cittadino extracomunitario (brasiliano) possa essere iscritto in anagrafe (prima iscrizione) solo con passaporto in corso di validità (senza visto ma con timbro di entrata area Schengen - aeroporto Malpensa) e convocazione per fotosegnalamento rilasciata dalla Questura di Bergamo, presso cui il cittadino si è già recato in data 06/02/2025. La nostra difficoltà è legata al fatto che lo straniero non ci presenta il nulla osta per ricongiungimento famigliare, nonostante raggiunga la moglie, già nostra residente: infatti è entrato sul territorio italiano come turista ed ha richiesto direttamente alla Questura il rilascio del permesso di soggiorno senza procedimento agevolato.

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Gestione del patronimico per cittadino russo e figli minori divenuti cittadini italiani

Servizi demografici » Stato civile » Nomi e Cognomi

Lunedì, 24 Marzo 2025

Cittadino russo, divenuto cittadino italiano. Sul decreto di cittadinanza vengono riportati cognome e nome. Ha due figli minori con lui conviventi che diventano cittadini italiani. Mi porta gli atti di nascita da trascrivere. Sia nel suo che in quello due figli è riportato il patronimico. Sicuramente trascrivo gli atti di nascita, così come vi sono stati consegnati e quindi con il patronimico. 1 - Per il papà posso apporre l´annotazione sull´atto di nascita "A seguito di decreto del Presidente della Repubblica....................... a (cognome) (nome) (patronimico) spetta il cognome di (cognome) e il nome di (nome)", anche se nel decreto questo non è precisato? 2 - Per i figli cosa è possibile fare? Il papà mi ha detto che il patronimico non ha alcuna importanza e mi ha fatto notare che sul passaporto russo il patronimico non è tradotto, cioè nella lingua russa sono riportati i tre elementi (cognome, nome e patronimico), mentre nella traslitterazione sono riportati solo due elementi (cognome e nome). In anagrafe i due bambini sono registrati solo con cognome e nome, senza patronimico, perché l´iscrizione anagrafica è avvenuta quando erano ancora cittadini russi e i dati sono stati rilevati dal passaporto russo (coincidono anche con il permesso di soggiorno). L´attestazione del sindaco per la cittadinanza italiana dei due bambini è stata emessa solo con il cognome e nome, così come risultano iscritti in anagrafe. Logicamente, trascrivendo gli atti di nascita dei bambini con l´indicazione del patronimico, cambia tutto. Qual è l´iter corretto da seguire per gestire le generalità dei bambini?

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Annotazione di accordo di negoziazione assistita in presenza di figlio minorenne

Servizi demografici » Stato civile » Atti di Matrimonio

Lunedì, 24 Marzo 2025

Nel procedere alla trascrizione dell'annotazione di accordo di negoziazione assistita in materia di separazione personale dei coniugi in presenza di figlio minorenne, è emerso che dopo la separazione dei coniugi con decreto del Tribunale anno 2010, nell'anno 2015 è nata una figlia (senza che i coniugi abbiano proceduto a riconciliazione in Tribunale). Si rappresenta che il predetto accordo è stato autorizzato dal Tribunale in data 27/11/2024. 1) La nascita del figlio avvenuta nell'anno 2015 ha di fatto sostituito l'atto di conciliazione davanti al Tribunale e pertanto l'ufficiale di stato civile può procedere alla trascrizione dell'accordo di negoziazione assistita in materia di separazione personale dei coniugi in presenza di figlio minorenne?

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Comunicazione notizie di reato alla banca dati SDI

Polizia Locale » Polizia Giudiziaria » Attività di Polizia Giudiziaria

Lunedì, 24 Marzo 2025

La presente per chiedere se tutte le notizie di reato vadano comunicate per l'aggiornamento alla banca data SdI (Sistema di indagine) da parte delle Forze dell´Ordine, ivi comprese le notizie relative agli abusi edilizi.

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Certificato di stato civile rilasciato con frima digitale

Servizi demografici » Stato civile » Certificati per i servizi demografici

Lunedì, 24 Marzo 2025

Un avvocato ha richiesto la trasmissione via Pec di un certificato di morte firmato in originale con firma digitale dell'ufficiale dello stato civile. E' possibile firmare un certificato anagrafico o di stato civile con firma digitale anzichè con firma autografa?

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Art. 140 c.p.c. - Irreperibilità

Polizia Locale » Gestione ufficio di Polizia Locale » Notifiche

Lunedì, 24 Marzo 2025

Si chiede un chiarimento in merito alla notifica di atti effettuata ai sensi dell´art. 140 c.p.c - Irreperibilità. Si chiede se dopo aver rispettato l´iter, quindi:
- affissione di avviso di deposito alla porta del destinatario,
- avviso tramite raccomandata,
- pubblicazione all´Albo Pretorio,
nel terzo caso i dati anagrafici del destinatario (nome, cognome, residenza) vanno completati e per quali atti l´avviso deve essere pubblicato per meno di 15 gg. (es. atti tributari). Magari se è possibile avere anche dei riferimenti normativi.

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Revoca elevata qualificazione ex p.o.

Risorse umane » Personale dipendente: gestione economica » Trattamento economico accessorio

Lunedì, 24 Marzo 2025

In data 01 giugno 2022 con atto dirigenziale è stata attribuita la ex p.o. al funzionario responsabile del servizio finanziario ed al Responsabile del Tributo, nonché economo comunale, responsabile dei sinistri e delle partecipazioni societarie all´interno dello stesso settore. Nelle determinazioni dirigenziali è stato specificato che la suddetta attribuzione era valevole per i successivi tre anni . Nel 2024 la Giunta Comunale ha approvato un nuovo organigramma e funzionigramma lasciando una sola p.o. all´interno del settore al responsabile del servizio finanziario. Orbene, premesso che la Giunta può a sua discrezione aumentare o ridurre le posizioni organizzative, la normativa vigente prevede che la revoca della p.o. deve essere comunque comunicata all incaricato di p.o. e nell´atto giuntale devono essere indicate le motivazioni del perché la Giunta abbia revocato l´istituzione di n.2 p.o. lasciandone solo una significando che nella determinazione del dirigente di cui sopra veniva specificato che la seconda p.o. era stata attribuita poiché risultava funzionale ad un più efficiente ed economico perseguimento dei fini istituzionali dell´Ente tenendo conto della valutazione dei requisiti intellettuali dell´esperienza acquisita in categoria ex D, economica ex D3 nelle mansioni concernenti servizi ed uffici costituenti la p.o. delle altre esperienze o capacità acquisite ed in ultimo dalle risultanze della valutazione delle performance individuali raggiunte a quello relativo agli obiettivi che si intendono conseguire nel corso dell´anno 2022 e nei tre successivi anni.. In conclusione , per quanto sopra descritto, si chiede cortesemente se le motivazioni della revoca dovevano essere comunque comunicata con atto del medesimo dirigente che l aveva attribuita ovvero dalla stessa Giunta Comunale.

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Richiesta di versamento di stipendio non pagato a seguito di sospensione per mancato rispetto obbligo vaccinale SARS-CoV-2 (ultracinquantenni)

Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Responsabilità patrimoniale e disciplinare dei dipendenti

Lunedì, 24 Marzo 2025

Ai sensi del d.l. 7 gennaio 2022, n. 1, concernente "Misure urgenti per fronteggiare l´emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore", entrato in vigore l´8 gennaio 2022 e del d.l. 44/2021, "Estensione dell´obbligo di vaccinazione per la prevenzione dell´infezione da SARS-CoV-2 agli ultra cinquantenni" (in particolare, art. 4 quater e quinquies), un dipendente, rientrante tra i soggetti destinatari dell´obbligo vaccinale, è stato sospeso per mancato adempimento dell'obbligo vaccinale stesso. Per tutto il periodo di sospensione non è stata corrisposta la retribuzione fino al d.l. 24 marzo 2022, n.24 ai sensi del quale, dal 1^ Aprile 2022, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza, per l´accesso ai luoghi di lavoro, non è stato più richiesto agli ultracinquantenni il Green Pass cosiddetto Rafforzato. Ciò premesso, il dipendente oggi diffida il Comune a versare la retribuzione non corrisposta per il periodo di sospensione, con la motivazione di una presunta illegittimità costituzionale della vaccinazione e dell'esibizione obbligatoria del Green Pass (art. 3 carta di Nizza e Convenzione di Oviedo) e illegittimità dei vaccini rispetto alle norme in materia di autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci. Il dipendente non documenta la formale illegittimità di quanto sostenuto. Si chiede come è corretto procedere da parte dell'Ente, tenuto conto che a questo Comune non risulta normativa vigente che legittimi un rimborso o una riconosciuta illegittimità di condotta operata.

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Utilizzo trasferimento risorse UMA

Risorse umane » Personale dipendente: gestione economica

Lunedì, 24 Marzo 2025

In merito alle risorse UMA attribuite dalla Regione in favore dell'Ente si chiede di conoscere: - tali somme hanno vincolo di destinazione e, di conseguenza, devono essere date al personale dipendente addetto all'Istruttoria? oppure sono senza vincolo di destinazione? - se devono essere date come incentivo al personale addetto necessitano dell'adozione di un apposito regolamento oppure possono essere erogate direttamente?

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Quesito su riposi compensativi per reperibilità

Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Orario di lavoro

Lunedì, 24 Marzo 2025

Si desidera avere chiarimenti in merito al numero di giorni di riposo compensativo spettanti per i turni di reperibilità. In particolare, ho notato che un dipendente che effettua 6 giorni di reperibilità in un mese usufruisce di 12 giorni di riposo compensativo. Si vuole comprendere il criterio di calcolo applicato, anche in relazione alla maggiorazione dell´indennità di reperibilità, considerando che in alcuni turni il dipendente risulta a riposo senza che venga preso in considerazione il turno effettivamente assegnato.

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Diritto alla conservazione del posto per cessazioen volontaria

Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Disciplina del rapporto di lavoro

Lunedì, 24 Marzo 2025

Un dipendente assunto a tempo pieno ed indeterminato presso questo comune è cessato dal servizio per dimissioni volontarie. Tenuto conto che ha preso servizio presso un'azienda del settore privato (no ente pubblico), si applica il diritto alla conservazione del posto o l'ente può procedere, previo esperimento della mobilità obbligatoria ex art 34 bis D.lgs. 165/2001, subito a scorrimento di graduatoria?

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Esatto inquadramento del personale proveniente per mobilità volontaria intercompartimentale ex art. 30 del D.lgs. 165/2001

Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Mobilità del personale

Lunedì, 24 Marzo 2025

Questa Amministrazione, in data 14/10/2024, ha pubblicato sulla piattaforma InPA n. 3 Avvisi di selezione pubblica per il reperimento tramite mobilità esterna volontaria ex art. 30 del D.lgs. n. 165/2001, anche intercompartimentale, di n. 4 unità di personale, di cui n. 1 appartenente all´Area degli Istruttori e n. 2 appartenenti all´Area dei Funzionari e dell´Elevata Qualificazione giusta declaratoria del comparto Funzioni locali CCNL 16/11/2022. Ai sensi del summenzionato art. 30, il passaggio diretto tra amministrazioni è consentito ai dipendenti appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni. Nello specifico, presso questa Amministrazione, durante la fase di istruttoria delle domande di partecipazione agli Avvisi di mobilità volontaria pervenute, si è verificato il caso di due candidate provenienti da un´Amministrazione a cui si applica il CCNL Istruzione e ricerca, Comparto AFAM, personale non docente. La candidata partecipante alla selezione di mobilità volontaria per n. 2 posti appartenenti all´Area dei Funzionari e dell´Elevata Qualificazione, risulta, ad oggi, inquadrata, presso l´Amministrazione di provenienza, nell´Area dei Funzionari, come da riclassificazione del personale CCNL AFAM 2019/2021, corrispondente all´Area III della precedente classificazione AFAM CCNL 2016/2018. Conseguentemente, secondo le tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento di cui al DPCM 26/06/2015 del comparto AFAM personale non docente, i profili di Area III corrispondono all´Area II-F2 del comparto Ministeri che, a loro volta, corrispondono alla categoria C1 del comparto Regioni-Enti locali. La candidata partecipante alla selezione di mobilità volontaria per n. 1 posto appartenenti all´Area degli Istruttori, risulta, ad oggi, inquadrata, presso l´Amministrazione di provenienza, nell´Area degli Assistenti come da riclassificazione del personale CCNL AFAM 2019/2021, corrispondente all´Area II della precedente classificazione AFAM CCNL 2016/2018. Conseguentemente, secondo le tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento di cui al DPCM 26/06/2015 del comparto AFAM personale non docente, i profili di Area III corrispondono all´Area II-F1 del comparto Ministeri che, a loro volta, corrispondono alla categoria B1 del comparto Regioni-Enti locali. Successivamente all´entrata in vigore dei nuovi sistemi di classificazione del personale non dirigente nei diversi comparti, è stato emanato il DPCM 30 novembre 2023, rubricato "Disciplina dei processi di mobilità fra pubbliche amministrazioni del personale non dirigenziale ", il quale, pur ricalcando in massima parte il dettato normativo del precedente DPCM 2015, non risulta tuttavia corredato di analoghe tabelle di equiparazione tra i livelli di inquadramento dei diversi comparti, ma prevede un confronto "delle mansioni, delle competenze professionali, dei compiti, delle responsabilità e dei titoli di accesso alle declaratorie delle medesime aree e categorie". Tuttavia, il medesimo DPCM prevede espressamente all´art. 1 comma 2 che "i criteri di inquadramento e la corrispondenza tra i livelli economici regolati dal presente decreto, non hanno valore innovativo, integrativo o modificativo degli ordinamenti professionali vigenti e non trovano applicazione al personale docente e non docente della scuola e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale [...]" Tanto premesso, si chiede di voler fornire parere in ordine al corretto ed esatto inquadramento del personale che transita per mobilità volontaria intercompartimentale ex art. 30 del D.lgs. 165/2001 e se, nella specifica fattispecie, alla luce dell´art. 1 comma 2 del DPCM del 30.11.2023, debba ritenersi applicabile il sistema di equiparazione previsto dalle tabelle di cui al DPCM 26 giugno 2015, previa opportuna verifica delle riclassificazioni intervenute.

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Incompatibilità presidente commissione di concorso

Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Accesso all'impiego

Lunedì, 24 Marzo 2025

Il responsabile del servizio finanziario del Comune che ha bandito una procedura di mobilità esterna relativa alla copertura di n. 1 posto di istruttore contabile, ex cat. C, area degli istruttori, CCNL 16/11/2022 funzioni locali, a tempo pieno ed indeterminato presso il servizio finanziario, è stato nominato presidente della commissione per il colloquio di selezione. Considerato che tra i candidati che hanno presentato domanda vi è un dipendente di un altro ente che però collabora con il predetto responsabile in convenzione ai sensi dell´ex art 23 del CCNL enti Locali presso questo Comune, si chiede se esistono motivi di incompatibilità nei confronti del responsabile del servizio finanziario a ricoprire detto incarico di Presidente considerato che trattassi di mera selezione di mobilità esterna.

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Utilizzo graduatorie

Risorse umane » Ordinamento del lavoro » Accesso all'impiego

Lunedì, 24 Marzo 2025

L´Amministrazione, per la copertura di una posizione di Istruttore Amministrativo da destinare all´Ufficio Tecnico per sole pratiche edilizie, contratti, concessioni cimiteriali, appalti etc a tempo pieno e indeterminato (senza compiti di natura contabile) e vorremmo utilizzare le due uniche graduatorie pervenute, una per "Istruttore Amministrativo Contabile" (la più vicina) e una per "Istruttore Amministrativo" leggermente più lontana (quest´ultima uguale per profilo professionale da ricoprire cioè quella di Istruttore amministrativo). Il nostro regolamento per l´utilizzo di graduatorie di altri enti utilizza come ordine di priorità i seguenti criteri: - perfetta equivalenza della professionalità richiesta; - graduatoria di enti aventi sede nei Comuni più vicini o Graduatoria di più recente formazione; - in subordine si utilizza la graduatoria i cui candidati hanno riportato, tra titoli e prove, il maggior punteggio; a parità di punteggio prevarrà il candidato con minore età anagrafica Nel caso di specie, come sancito da fluente giurisprudenza, occorre che via sia una omogeneità delle posizioni lavorative da coprire, nel caso di specie il posto e nell´ufficio tecnico, rispetto a quelle richieste per la procedura concorsale bandita (Istruttore Amministrativo), in particolare, tale identità va assicurata in relazione sia al profilo che e alla categoria professionale del posto che si intende coprire, che devono essere del tutto corrispondenti a quelli dei posti per i quali è stato bandito il concorso la cui graduatoria si intende utilizzare. Ciò premesso il Comune ha intenzione di utilizzare la seconda graduatoria (quella di Istruttore Amministrativo) perché, pur essendo la più lontana, ha una perfetta equivalenza della professionalità richiesta che andrà a ricoprire mansioni tipiche di un istruttore amministrativo e non quelle di un contabile per processare pratiche edilizie, concessioni cimiteriali, contratti di appalto etc. È corretta tale linea di condotta?

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