QUESITI

Corretta applicazione aliquota IVA

Gestione del territorio » Progettazione

Giovedì, 24 Aprile 2025

L´Ufficio Tecnico Comunale sta predisponendo un progetto di fattibilità tecnico economica per lavori di manutenzione straordinaria di un immobile destinato a centro operativo di protezione civile. Con la presente si chiede se, per i predetti lavori, sia possibile applicare l´aliquota IVA del 10% e, eventualmente, quale sia la norma di riferimento.

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Responsabile del servizio nominato RUP - Liquidazione incentivo

Gestione del territorio » Esecuzione, contabilità e collaudo lavori » Contabilità dei lavori

Giovedì, 17 Aprile 2025

Nel caso in cui il Responsabile del Servizio ed il RUP coincidono (sempre nei piccoli Comuni), l'incentivo al RUP, art. 45 del D.Lgs. n. 36/2023, lo può liquidare lo stesso Responsabile del Servizio (nella fattispecie il Responsabile dell'Area tecnica) a sé stesso in quanto RUP?

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Occupazione di immobile comunale con contratto di locazione scaduto

Gestione del territorio » Patrimonio

Venerdì, 11 Aprile 2025

L'Amministrazione ha locato un immobile ad un Ente Pubblico. Il contratto è scaduto e non è più stato rinnovato. Nonostante tutto, l'Ente ha continuato ad occupare l'immobile e versare il canone. Si intende ora sanare la posizione. Cosa è possibile fare?

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Subappalto

Gestione del territorio » Esecuzione, contabilità e collaudo lavori

Giovedì, 10 Aprile 2025

La ditta aggiudicataria, in fase di offerta per un affidamento diretto di lavori, ha dichiarato di non voler subappaltare una percentuale delle categorie previste. In fase di esecuzione lavori ha trasmesso al RUP la richiesta di subappalto. Il RUP può concedere ugualmente il subappalto?

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Riqualificazione di edificio ex scuola da dare in concessione ad associazione senza scopo di lucro

Gestione del territorio » Patrimonio

Martedì, 08 Aprile 2025

Nel territorio del Comune è presente un edificio che è stato adibito storicamente a scuola. Da circa un ventennio l'edificio è chiuso e in stato di abbandono. In ottica di riqualificazione l'Amministrazione vorrebbe concedere parte di questa struttura ad un'associazione/federazione senza scopo di lucro, che in cambio degli spazi manterrebbero il giardino pulito e ristrutturerebbero la parte a loro assegnata. L'edificio non risulta a catasto, andrebbe quindi sicuramente prima regolarizzato sotto questo punto di vista e poi l'Amministrazione deve dichiarare che il bene rientra nel patrimonio disponibile/indisponibile? Se deve mantenere le "finalità pubbliche" è lo stesso consentito concederlo a terzi? Potrebbe essere accettata una concessione "gratuita" a fronte del mantenimento di parte della struttura?

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Concessione pannelli pubblicitari - Criteri adozione canone

Gestione del territorio » Patrimonio

Lunedì, 07 Aprile 2025

E' intendimento di quest'Amministrazione dare in concessione dei pannelli pubblicitari. Vorrei sapere quali criteri adottare per determinare il canone di concessione.

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Regolarizzazione difformita´ parziale ai sensi dell´art. 34-ter del D.P.R. N. 380/2001, come modificato dal decreto "Salva-casa"

Gestione del territorio » Edilizia

Lunedì, 31 Marzo 2025

E' stata presentata presso il nostro Ufficio Tecnico un´istanza ai sensi dell´art. 34-ter del D.P.R. n. 380/2001, così come modificato dal recente decreto "Salva-casa". L´istante, in particolare, è proprietario di una civile abitazione che insiste in zona "Centro storico"; il titolo abilitativo per la costruzione in questione venne rilasciato nel 1964 ed è nella disponibilità dell´istante; con l´istanza presentata ai sensi del citato art. 34-ter, si afferma l´esistenza di una difformità parziale rispetto al progetto assentito, che tuttavia non rientrerebbe nella categoria delle tolleranze di cui al diverso art. 34-bis; l´istanza, inoltre, è corredata da una dichiarazione del tecnico incaricato il quale, sotto la propria responsabilità, attesta l´epoca di realizzazione della variante affermando, in base alla esperienza, alla tipologia costruttiva ed ai materiali utilizzati che la stessa venne realizzata nel corso della esecuzione dei lavori in data non successiva al 1965. Ciò premesso, lo scrivente ufficio ritiene sussistenti tutti i requisiti ai fini dell´accoglimento dell´istanza di regolarizzazione della parziale difformità dal titolo ai sensi del citato art. 34-ter del D.P.R. n. 380/2001, come modificato dal decreto "Salva-casa". Tuttavia, trattandosi di una normativa particolarmente recente e sulla quale non risulta ancora nota una determinata prassi amministrativa si chiede se oltre alle valutazioni di cui sopra vi siano ulteriori valutazioni, requisiti o presupposti che debbano essere valutati ai fini di una corretta gestione dell´istanza di che trattasi. Un´ultima precisazione: non risultano, nell´area interessata, vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore.

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Locali comunali in concessione - Rideterminazione canone

Gestione del territorio » Patrimonio

Giovedì, 20 Marzo 2025

Il Comune ha diversi immobili di proprietà concessi a società di mutuo soccorso o circoli ricreativi per svolgere le loro attività. La documentazione in merito alle modalità e tempi di concessione è scarsa, se non nulla. Negli anni è stato chiesto un irrisorio canone ricognitorio per le concessioni in oggetto. Si chiede se tali canoni sono ancora legittimi o si incorra in danno erariale e ove non si trovi la documentazione sia possibile stipulare una nuova concessione con scadenze e canoni aggiornati. Inoltre, si aggiunge, che in uno di questi edifici l'associazione ha aperto un bar a cui chiunque può accedere.

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Affidamento diretto scelta operatore economico

Gestione del territorio » Appalti di lavori

Martedì, 18 Marzo 2025

Nell´affidamento diretto di servizi di ingegneria e architettura, disciplinato dall´art. 50, comma 1, lett. b), del D.Lgs. n. 36/2023, l´operatore economico deve essere scelto dal Responsabile Unico del Progetto (RUP) o dal dirigente che sottoscrive la determinazione d´incarico e assume l´impegno di spesa?

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Usi civici Regione Sardegna L.R. n. 12/1994

Gestione del territorio » Edilizia

Lunedì, 17 Marzo 2025

Si chiede se per eseguire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, in una strada ricadente in un´area gravata da uso civico è necessario mutare la destinazione e sospendere l´esercizio degli usi civici. Richiesta informazioni del consulente del 12/03/2025 Buongiorno, al fine di poter rispondere al quesito è necessario acquisire ulteriori informazioni, nello specifico: - tipologia della servitù; - la servitù grava sulla strada o sull'area circostante? - La proprietà della strada è pubblica o privata? Grazie Cordiali saluti La Redazione EDk

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Iscrizione portale AINOP

Gestione del territorio » Opere pubbliche

Sabato, 08 Marzo 2025

Mi occorre il modello da compilare per l'iscrizione al portale AINOP.

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Divieto di avvalimento

Gestione del territorio » Appalti di lavori » Appalti di lavori

Sabato, 08 Marzo 2025

Considerato che a seguito del D.Lgs. n. 209/2024 tutte le categorie sono a qualificazione obbligatoria si chiede se, ai sensi dell´art. 104, comma 11, del D.Lgs. n. 36/2023 o normativa vigente, sia possibile con adeguata motivazione vietare l´avvalimento per la categoria OS6 - opera specializzata in precedenza a qualificazione non obbligatoria - in un appalto di EUR 965.000 che comprende 3 categorie (OG1 prevalente EUR 350.000, OS30 EUR 305.000 e OS6 EUR 310.000).

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Edifici da adibire a ufficio separato di stato civile per la celebrazione di matrimoni civili / unioni civili - Requisiti tecnici

Gestione del territorio » Urbanistica

Sabato, 08 Marzo 2025

Dovendo predisporre avviso manifestazione di interesse per individuazione (sedi esterne alla Casa Municipale) si chiede quali siano i requisiti tecnici strutturali e di conformità che deve possedere detto immobile e la normativa di riferimento.

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Trascrizione piano alienazioni e valorizzazioni - Registrazione delibera come atto privato

Gestione del territorio » Patrimonio

Martedì, 04 Marzo 2025

L'Ente deve trascrivere il piano delle alienazioni e valorizzazioni, prima della trascrizione è obbligatorio registrare la delibera di Consiglio? In caso affermativo, visto che la delibera non è atto pubblico amministrativo o scrittura privata autenticata, va registrata come atto privato?

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Trascrizione del piano alienazioni e valorizzazioni

Gestione del territorio » Patrimonio

Venerdì, 28 Febbraio 2025

L'Ente deve trascrivere il Piano delle alienazioni e valorizzazioni, va seguita una particolare procedura? È necessario attendere i 60 giorni della pubblicazione per poter procedere alla trascrizione?

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Requisiti per affidamento diretto LL.PP.

Gestione del territorio » Appalti di lavori » Appalti di lavori

Giovedì, 27 Febbraio 2025

Nell´affidamento diretto, disciplinato dall´art. 50, comma 1), lett. a) e b), del D.Lgs. n. 36/2023, l´operatore economico, ai fini del rispetto dei requisiti, deve dimostrare di essere in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all´esecuzione delle prestazioni contrattuali o deve avere i requisiti dell´art. 100 del medesimo Codice (previsti per le gare)?

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Affidamento servizio progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione

Gestione del territorio » Appalti di lavori

Lunedì, 17 Febbraio 2025

È stato affidato un servizio relativo a prestazioni professionali di progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione, per importo a base di gara pari a euro 102.076,86; il contratto è stato stipulato per tutte le prestazioni sopra indicate. Nel corso di esecuzione del contratto (fase esecutiva opere) il professionista incaricato, richiede di poter subappaltare l'attività di coordinamento di sicurezza in fase di esecuzione. Nel disciplinare di gara per quanto riguarda il subappalto si faceva riferimento alle previsioni del Codice. Nel DGUE, nella sezione subappalto il professionista ha barrato la voce NO. Ora mi richiede di poter nominare il Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione e comunica la propria disponibilità ad adeguare l'incarico professionale alla sola attività di D.L. ai sensi dell'art. 114, comma 4, del D.Lgs. n. 36/2023. Risulta possibile?

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Permesso di costruire: mancato versamento di tutto o in parte degli oneri concessori e proroga dello stesso

Gestione del territorio » Attività edilizia soggetta a permesso di costruire

Mercoledì, 12 Febbraio 2025

È stato richiesto da parte di un cittadino titolare di permesso di costruire di ottenere proroga alla durata dello stesso. Da una verifica del fascicolo della pratica edilizia risulta che l'istante titolare ha versato parte degli oneri concessori dovuti. Si chiede se è possibile consentire la proroga del permesso di costruire o/e se possono essere versati postumi gli oneri restanti (con la maggiorazione prevista dal T.U. edilizia).

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Fattura per canone locazione immobile comunale

Gestione del territorio » Patrimonio

Domenica, 09 Febbraio 2025

Il Comune ha in essere un contratto di locazione con Telecom per una porzione di immobile di nostra proprietà. Nel 2024 Telecom comunica che la gestione del contratto passa in capo a Fibercop, questa dopo vari solleciti per il pagamento ed invio fattura per la locazione, chiede di inviare nota di credito in quanto il contratto non prevede emissione fattura. Sul contratto non è specificato nulla circa l'I.V.A., ma nell'ultimo biennio il contratto è stato trattato con I.V.A. Ci chiediamo se è corretto emettere fattura o meno e se soggetto ad I.V.A.

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Ordinanza di demolizione per fabbricato già oggetto di richiesta di condono

Gestione del territorio » Edilizia

Mercoledì, 29 Gennaio 2025

Alla luce di quanto espresso ex art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, chiedo cortesemente se va eseguita l'ordinanza di demolizione su un fabbricato già oggetto di richiesta di condono. Si precisa che negli anni successivi in attesa di definire il provvedimento il soggetto interessato ha effettuato ulteriori abusi edilizi sul fabbricato stesso. Va eseguita la demolizione in toto del fabbricato o solo nella parte di abuso successivo alla prima istanza di condono?

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Emissione del certificato di regolare esecuzione per l'appaltatore

Gestione del territorio » Appalti di lavori » Appalti di lavori

Giovedì, 16 Gennaio 2025

Nell'ambito degli appalti di lavori, capita spesso che gli appaltatori, anche dopo diverso tempo che si è concluso un appalto, richiedano il certificato di regolare esecuzione. La domanda è: c'è un termine di decadenza e/o prescrizionale oltre il quale la stazione appaltante è legittimata a non rilasciarlo più all'appaltatore?

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Adozione regolamento per l'acquisizione al patrimonio comunale di beni immobili in stato di abbandono

Gestione del territorio » Patrimonio

Giovedì, 09 Gennaio 2025

In un Ente Locale, il Consiglio comunale ha la facoltà di adottare un regolamento per l'acquisizione al patrimonio comunale dei beni immobili in stato di abbandono? Quale è la normativa di riferimento? È possibile, in caso positivo, avere uno schema tipo?

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Affidamento appalto PNRR

Gestione del territorio » Appalti di lavori » Appalti di lavori

Lunedì, 16 Dicembre 2024

Un Comune non capoluogo di provincia ma qualificato può procedere ad effettuare un affidamento diretto avente ad oggetto un appalto di lavori finanziato con fondi PNRR sotto i 150.000 euro oppure, anche per gli importi sotto i 150.000 euro, anche se è qualificato, è obbligato a rivolgersi ad una CUC o Unione di Comuni qualificati?

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Revoca permesso a costruire per subentro norme di salvaguardia al PUC - Restituzione degli oneri di urbanizzazione al cittadino

Gestione del territorio » Edilizia » Regolamento edilizio

Lunedì, 25 Novembre 2024

Con la presente si chiede parere in merito agli oneri di urbanizzazione versati da parte del contribuente con nota dell'Ufficio Tecnico si è comunicato al cittadino l'approvazione del permesso a costruire, successivamente viene comunicato gli oneri di urbanizzazione da versare al Comune, dopo 8 giorni dalla pubblicazione del permesso a costruire all'Albo Pretorio viene revocato dal Responsabile del settore tecnico in quanto per mero errore non aveva considerato che scattavano le norme di salvaguardia e tutti i permessi erano da annullare, tutto ciò non veniva comunicato al contribuente poiché solamente dopo 4 giorni lo stesso versava al comune tutti gli oneri compresi di diritti di segreteria. Dopo un mese circa il Responsabile notificava all'utente la revoca e annullamento della concessione. Alla luce di quanto su esposto, si devono restituire gli oneri al cittadino in quanto ne ha fatto richiesta, la domanda e i diritti di segreteria devono essere estrapolati dalla restituzione in quanto la pratica è stata evasa, oppure si deve restituire tutta la somma versata?

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Liquidazione di indennità esproprio

Gestione del territorio » Espropriazioni » Espropriazione per pubblica utilità - Modulistica operativa

Giovedì, 21 Novembre 2024

L'Amministrazione comunale deve procedere alla liquidazione dell'indennità di aree oggetto di espropriazione ricadenti nello strumento urbanistico vigenti in area destinata a servizi e quindi in zona omogenea F di cui al D.M. n. 1444/1968 e quindi non da applicarsi la ritenuta del 20% come previsto dall'art. 35 del D.P.R. n. 327/2001. Tra le ditte da liquidare vi è una società s.r.l., la società ha sottoscritto l'accordo bonario definitivo per euro 110.000,00, si chiede se la società sia obbligata ad emettere fattura e con quale aliquota, e se la base imponibile sia euro 110.000,00.

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Tassazione indennità di esproprio

Gestione del territorio » Espropriazioni » Espropriazione per pubblica utilità - Modulistica operativa

Venerdì, 15 Novembre 2024

Il Comune deve espropriare un terreno parzialmente edificabile per la costruzione di una strada, i proprietari dello stesso terreno sono tre persone fisiche e una societa´ s.r.l.
Si chiede se è corretta la seguente tassazione da applicare sul pagamento dell´acconto dell´indennità di esproprio.
Esempio:
- persone fisiche euro 20.000,00 trattenuta della rit. IRPEF del 20%;
- persona giuridica euro 100.000,00 fattura con IVA split payment (euro 100.000,00 + IVA in split).

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Autorizzazione a subappalto - Applicazione comma 16, ultimo periodo, art. 119, D.Lgs. n. 36/2023

Gestione del territorio » Affidamento appalti

Venerdì, 15 Novembre 2024

E´ pervenuta a questo Ente una richiesta di autorizzazione ad un subappalto di importo superiore al 2% dell´importo delle prestazioni e di importo inferiore ad euro 100.000,00; si chiede se può trovare applicazione il comma 16, ultimo periodo, dell´art. 119 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36.

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Modifica Piano Triennale Opere Pubbliche

Gestione del territorio » Opere pubbliche » Programmazione

Mercoledì, 13 Novembre 2024

L'Ufficio Tecnico Comunale sta provvedendo alla modifica del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2024/2026 - annualità 2024 per l'inserimento di due nuove opere pubbliche. Necessita variare anche il D.U.P. 2024-2026? La variazione del Piano Triennale si può fare direttamente in Consiglio comunale o prima deve passare dalla Giunta?

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Possibilità di aggiudicazione definitiva di appalto di servizio in caso di fascicolo virtuale incompleto

Gestione del territorio » Affidamento appalti » Procedura negoziata di importo complessivo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1.000.000 euro

Giovedì, 07 Novembre 2024

Con riferimento al contributo assegnato per l'annualità 2024 ai sensi dell'art. 1, commi da 51 a 58, della L. n. 160/2019 (finanziamento spese di progettazione definitiva/esecutiva con importo a base di gara pari ad euro 189.368,19), si chiede il seguente chiarimento: considerato che l'Ente, tramite piattaforma certificata della C.U.C. di appartenenza, ha espletato procedura di gara ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. e), del D.Lgs. n. 36/2023, a cui hanno partecipato n. 3 operatori economici, qualora entro la data del 28/10/2024 (termine ultimo previsto dal decreto di concessione del finanziamento per la stipula del contratto di affidamento), il fascicolo virtuale del potenziale aggiudicatario individuato dall'apposita Commissione di gara nella seduta del 21/10/2024 e rappresentato da R.T.P. costituito con scrittura privata non autenticata, non fosse ancora completamente disponibile su piattaforma ANAC, si ritiene che il R.U.P. possa derogare alla disposizione dell'art. 17, comma 5, del D.Lgs. n. 36/2016 e procedere comunque ad aggiudicazione definitiva con adozione di relativa determina? Nel caso in cui non si dovesse ritenere possibile procedere ad aggiudicazione definitiva per incompletezza della documentazione disponibile e/o per mancata autentica dell'atto costitutivo della R.T.P. alla data di scadenza stabilita per la stipula del contratto (28/10/2024), con conseguente mancata aggiudicazione e rinuncia al finanziamento, si ritiene che il potenziale aggiudicatario, ovvero il secondo o il terzo in graduatoria, possano avanzare pretese risarcitorie di qualsiasi genere verso la stazione appaltante?

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Piscina di pertinenza in area agricola

Gestione del territorio » Edilizia

Mercoledì, 06 Novembre 2024

Pongo un quesito riguardo alla possibilità di realizzare una piscina in terreno agricolo di pertinenza di abitazione residenziale: - l´immobile si trova in terreno a destinazione agricola; - i proprietari vorrebbero realizzare una piscina sul terreno agricolo di pertinenza dell´edificio, citano a tal proposito due sentenze: 1) Cons. Stato, Sez. V, sent. (data ud. 28/01/2014) 16/04/2014, n. 1951 PATRIMONIO AMBIENTALE > Tutela paesaggistica e danno ambientale EDILIZIA E URBANISTICA > Concessione edilizia, in genere "... È indubbio che la realizzazione di una piscina prefabbricata di dimensioni relativamente modeste in rapporto all'edificio a destinazione residenziale, sito in zona agricola, rientra nell'ambito delle pertinenze, cui fa riferimento l'art. 7, secondo comma, lett. a) del D.L. 23 gennaio 1982, n. 9, convertito nella L. 25 marzo 1982, n. 94, il quale prevede la realizzabilità delle pertinenze con la semplice autorizzazione gratuita (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 13 ottobre 1993, n. 1041). Ciò che rileva, infatti, ai sensi dell'art. 7, secondo comma, lett. a) `opere costituenti pertinenze od impianti tecnici al servizio di edifici già esistenti´, è che sussista un rapporto pertinenziale tra un edificio preesistente e l'opera da realizzare e tale rapporto sia oggettivo nel senso che la consistenza dell'opera deve essere tale da non alterare in modo significativo l'assetto del territorio e deve inquadrarsi nei limiti di un rapporto adeguato e non esorbitante rispetto alle esigenze di un effettivo uso normale del soggetto che risiede nell'edificio principale. Nel caso in esame, la piscina prefabbricata, di dimensioni normali, annessa ad un fabbricato ad uso residenziale sito in zona agricola, ha certamente natura obiettiva di pertinenza, e costituisce un manufatto adeguato all'uso effettivo e quotidiano del proprietario dell'immobile principale. ... In conclusione, può ben affermarsi che l'installazione di una piscina prefabbricata di modeste dimensioni non integra violazione degli indici di copertura che riguardano interventi edilizi, né degli standard, atteso che non aumentano il carico urbanistico della zona, rilevando solo in termini di sistemazione esterna del terreno, e che i vani per impianti tecnologici sono sempre e comunque consentiti." 2) T.A.R. Lazio - Roma, Sez. II-quater, 28/01/2020, n. 1136 EDILIZIA E URBANISTICA > In genere Parti: A.B. c. Comune di Bassano in Teverina "Sono assentibili sul piano urbanistico piscine pertinenziali ad abitazioni residenziali, benché in zona agricola. Tale posizione si incentra sulla natura di pertinenza della piscina rispetto alla residenza, tale da potersi tollerare che essa assorba dalla seconda, regolarmente assentita, una destinazione contraria alla vocazione di zona. Si tratta, perciò, di una conclusione di carattere squisitamente urbanistico-edilizio, che può predicarsi in linea di massima, e salva la sussistenza di una più specifica disciplina di segno contrario."

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Dotazione/compensazione posteggi

Gestione del territorio » Edilizia

Mercoledì, 06 Novembre 2024

Pongo un quesito riguardo alla dotazione/compensazione posteggi: proprietà privata, passaggio da circolo esclusivo a bar-ristorante aperto al pubblico, il privato deve aggiungere altri posteggi (oppure monetizzare) oltre ai posteggi già in dotazione?

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Cambio destinazione uso

Gestione del territorio » Edilizia

Mercoledì, 06 Novembre 2024

Vorrei porvi il seguente quesito in merito al cambio di destinazione d´uso. Abitazione singola su terreno a destinazione urbanistica residenziale, a breve si chiuderanno i lavori, il tecnico incaricato vorrebbe accatastarla come categoria catastale D/2 - Alberghi, pensioni e villaggi turistici, chiedendo una variazione d´uso. A mio parere questo non è possibile per i seguenti motivi: il passaggio tra diverse categorie funzionali comporta un mutamento di destinazione d´uso rilevante, in questo caso si avrebbe il passaggio dalla categoria funzionale a) residenziale alla categoria funzionale a-bis) turistico-ricettiva; sono sempre ammessi il mutamento di destinazione d´uso tra le categorie funzionali di cui al comma 1, lett. a), a-bis), b) e c), di una singola unità immobiliare ubicata in immobili ricompresi nelle zone A), B) e C) di cui all´art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444; nel caso specifico trattasi di un unico intero immobile, quindi di unità immobiliare posta al primo piano fuori terra o seminterrata e non di singolo appartamento all´interno di un palazzo; per le unità immobiliari poste al primo piano fuori terra o seminterrate il cambio di destinazione d'uso è disciplinato dalla legislazione regionale, che prevede i casi in cui gli strumenti urbanistici comunali possono individuare specifiche zone nelle quali le disposizioni dei commi da 1-ter a 1-quinquies si applicano anche alle unità immobiliari poste al primo piano fuori terra o seminterrate; quindi, a mio parere, trattandosi sì di una singola unità immobiliare, ma non di appartamento inserito in un immobile, bensì di un intero immobile, il cambio di destinazione d´uso rilevante, tra diverse categorie funzionali, nel caso specifico è possibile solo se nello strumento urbanistico comunale sono individuate specifiche zone nelle quali le disposizioni dei commi da 1-ter a 1-quinquies si applicano anche alle unità immobiliari poste al primo piano fuori terra o seminterrate, quindi alle unità immobiliari che costituiscono un intero immobile. Aggiungo: nel nostro P.R.G.I., all´art. 10 delle N.T.A., tra le destinazioni proprie per l´uso residenziale è elencata la voce ... attrezzature turistiche e ricettive (limitatamente alle tipologie extralberghiere come definite dalla L.R. 15 aprile 1985, n. 31). L'immobile in questione è piuttosto grande, potrebbe forse fare un cambio di destinazione d'uso per una sola parte dell'intero.

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Compravendita di un automezzo tra due Enti Pubblici

Gestione del territorio » Affidamento appalti

Giovedì, 31 Ottobre 2024

Si chiede se esista una procedura particolare per la compravendita di un automezzo tra 2 Enti Pubblici (trattativa diretta, o altre forme semplificate o riservate ad Enti Pubblici).

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Sanatoria edilizia

Gestione del territorio » Edilizia

Mercoledì, 23 Ottobre 2024

In ambito di tessuto consolidato ad impianto unitario con zona funzionale produttiva, è presente un'immobile realizzato in forza a P.L.; l'immobile ospita 8 unità produttive differenti. In una unità sono state realizzate opere non autorizzate (realizzazione di soppalco in locale ad uso magazzino), ed oggi sarebbero intenzionati a depositare sanatoria edilizia per poter regolarizzare l'intervento. Da una prima analisi non sembrerebbero verificati gli indici (S.L.P. superiore a quella autorizzata con P.L.), il tecnico reputa però proseguibile la sanatoria ai sensi del comma 2) dell'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001, sostenendo che strutturalmente, oggi, non è possibile procedere con la demolizione di tale soppalco in quanto l'intervento comporterebbe una lesione alle strutture perimetrali. L'applicazione del comma 2, art. 34 T.U., non è da intendersi nella sola ed esclusiva casistica in cui la demolizione dell'abuso non sia attuabile? Se così fosse, il sopracitato articolo è da applicare solo in seguito a procedura di accertamento di conformità da parte dell'Ufficio Tecnico Comunale, ove in seguito ad ordinanza di demolizione e messa in pristino, gli interessati depositino documentazione - a firma di un tecnico abilitato - con verifica strutturale che dimostri l'impossibilità di ottemperare all'ordinanza? Oppure è fattibile percorrere una sanatoria ai sensi dell'art. 34?

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Appalto lavori - Aggiudicazione secondo criterio OEPV - Offerta tecnica con parti non valutabili secondo i criteri stabiliti nella gara

Gestione del territorio » Appalti di lavori » Appalti di lavori

Venerdì, 18 Ottobre 2024

Nel caso di aggiudicazione secondo il criterio dell'OEPV, qualora un operatore economico abbia inserito nella propria offerta tecnica elementi che esulano dai criteri stabiliti nella lettera di invito, la Commissione di Gara è esentata dalla valutazione degli stessi? In questo caso in effetti non vi sarebbero criteri di valutazione.

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Affidamenti beni e servizi

Gestione del territorio » Affidamento appalti

Venerdì, 18 Ottobre 2024

Non trovo la modulistica per la risoluzione di un contratto di fornitura beni a seguito di aggiudicazione.

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Modalità gestione scomputo extra oneri

Gestione del territorio » Edilizia

Martedì, 15 Ottobre 2024

Il Comune ha in corso una variante ai sensi dell´art. 17-bis della L.R. Piemonte n. 56/1977 in cui il proponente ha concordato uno scomputo degli extra oneri di euro 198.747,21.
Si chiede quali siano le modalità di gestione dello scomputo, se risulti necessario prendere un CUP e se il proponente debba nominare un RUP, gestendo l´intervento come un´opera pubblica (CIG, GARA, ecc.) dandone evidenza al Comune, oppure se possa essere sufficiente il collaudo delle opere e la gestione come un intervento privato.

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Acquisizione del Codice Unico di Progetto (CUP)

Gestione del territorio » Appalti di lavori » Appalti di lavori

Mercoledì, 09 Ottobre 2024

Si chiede se, nel caso di affidamento diretto di un appalto di lavori pubblici di valore irrisorio (4.500 euro), finanziato interamente dal bilancio dell'Ente e non annoverato nel programma triennale LL.PP., privo di quadro economico e non inserito in alcun progetto a monte, sia necessario acquisire il C.U.P.; si precisa che la spesa è imputata a spese in conto capitale del bilancio di previsione.

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Concessione loculi cimiteriali comunali in assenza validazione progetto esecutivo

Gestione del territorio » Edilizia » Regolamento edilizio

Mercoledì, 02 Ottobre 2024

È possibile procedere alla concessione dei loculi cimiteriali comunali non ancora edificati, in assenza di validazione del progetto esecutivo?

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Monitoraggio opere realizzate a scomputo da privati

Gestione del territorio » Opere pubbliche

Lunedì, 30 Settembre 2024

Questo ufficio si trova spesso a dover affrontare la rendicontazione di opere pubbliche realizzate da privati, o come opere di urbanizzazione o come standard di qualità, con non poca difficoltà. Recentemente, nell´ambito di una convenzione urbanistica, il soggetto attuatore si è assunto l´onere di realizzare un´opera di viabilità stradale (nuova rotatoria). Nella convenzione urbanistica era riportata la seguente frase: il Soggetto Attuatore si impegna a procedere, a propria cura e spese, all'affidamento dei lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione applicando le pertinenti norme sugli appalti pubblici e assumendo il ruolo di stazione appaltante. Tali opere, infatti, erano state pensate come "non funzionali" all´intervento di trasformazione urbanistica. Successivamente, il soggetto privato ha dimostrato al Responsabile dell´Area Urbanistica che tali opere fossero funzionali all´intervento ed è stato deciso di applicare l´art. 16, comma 2-bis, del D.P.R. n. 380/2001: "Nell'ambito degli strumenti attuativi e degli atti equivalenti comunque denominati nonché degli interventi in diretta attuazione dello strumento urbanistico generale, l'esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione primaria di cui al comma 7, di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 28, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, funzionali all'intervento di trasformazione urbanistica del territorio, è a carico del titolare del permesso di costruire e non trova applicazione il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163." Poiché sul sito di acquisizione dei CUP del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica delle Presidenza del Consiglio dei ministri si legge "nel caso di realizzazione di interventi sottoposti alla normativa nazionale sui lavori pubblici la richiesta è in capo alle stazioni appaltanti anche se società private (fanno eccezione le opere realizzate a scomputo se vengono realizzate senza gare a evidenza pubblica, opere dove il CUP deve essere richiesto dal Comune nel cui territorio è localizzato l´intervento)", questo Ente ha acquisito il CUP relativo ai lavori di realizzazione della rotatoria. Ad oggi i lavori sono terminati e sono in fase di collaudo e si chiede, pertanto: per poter rendicontare il CUP che compare sul sito Banca Dati Amministrazioni Pubbliche a carico di questo Comune è necessario il CIG dell´affidamento? Il soggetto attuatore sostiene di no, in quanto non obbligato ad applicare il Codice dei Contratti, ma mi trovo in difficoltà. Come chiudo il CUP?

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